RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO PER UN UOMO ACCUSATO DI DIVERSI REATI

     
In esito alle indagini dirette dal sostituto procuratore Francesco Puleio e svolte dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Pozzallo, la Procura della Repubblica di Ragusa, ha chiesto al Giudice dell’udienza preliminare, di rinviare a giudizio Giuseppe Geraci di 53 anni, accusato di diversi reati, con l’aggravante di aver commesso più fatti, tra quelli previsti dall’art. 216 r.d. n. 267/1942, a Ragusa fino ad ottobre 2012.
Il  reato principale per il quale è accusato l’imputato, è  di bancarotta fraudolenta continuata, per avere, nel ruolo di amministratore della cooperativa N.C.S. di Ragusa, (posta in liquidazione coatta amministrativa), occultato, distrutto e sperperato, i beni della società, ed anche le disponibilità liquide della cooperativa, attraverso prelievi personali di denaro, tramite titoli di credito emessi all’ordine “me stesso”,  senza valide motivazioni, per l’importo di €.188.245,28= per l’anno 2005; di €.179.848,20= per l’anno 2006 e di €.110.200,00= per l’anno 2007, prelevandole dai conti correnti intestati alla cooperativa, ed accesi, presso la Banca Intesa San Paolo, filiale di Ispica.
Inoltre Geraci, avrebbe secondo l’accusa sottratto, distrutto e falsificato, procurandosi un ingiusto profitto, i libri contabili della suddetta società, non permettendo così agli altri collaboratori, la ricostruzione del patrimonio o del movimento degli affari.
Gli è stata attribuita infine l’aggravante per aver creato, un danno patrimoniale, con passività non inferiori a €.1.248.694,37 oltre agli stipendi dei lavoratori.

   
       
 

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