Riapre l’8 marzo, dopo 4 anni, la chiesa di Santa Caterina da Siena a Donnalucata

La data è certa ed a comunicarla è stato il parroco di Donnalucata, don Pietro Zisa, che svolge le attività parrocchiali nella nuova chiesa di San Giorgio e che dall’8 marzo prossimo le garantirà anche nell’antica chiesa di Santa Caterina da Siena. L’annuncio si lascia dietro un lungo iter burocratico di attese e speranze che ha portato, alla fine, alla messa in sicurezza del campanile e della chiesa stessa. L’8 marzo, quindi, la comunità donnalucatese si potrà riunire lì in preghiera nell’ultimo mercoledì di San Giuseppe ed alla vigilia della tre giorni dei festeggiamenti esterni con la Cavalcata infiorata nell’antica chiesa di Santa Caterina da Siena.

I danni che hanno portato agli interventi di messa in sicurezza.

La chiesa è chiusa dal 9 gennaio del 2019 allorquando è stato deciso di transennare il sagrato nel tratto che si affaccia sulla centralissima via Perello e nell’adiacente via Paolo VI dopo un sopralluogo congiunto dell’Ufficio tecnico della Curia vescovile di Noto e del servizio di protezione civile del comune di Scicli. Sopralluogo resosi necessario dopo il crollo di alcune pietre dal campanile. Il distacco era avvenuto dalla parte interna del campanile, interamente aperta con grandi arcate che si affacciano sia sulla facciata centrale della chiesa che nella parte laterale, con il cedimento delle pietre di arenaria con le quali è stata costruita la chiesetta nella borgata marinara sciclitana. Il campanile aveva subito un primo crollo nel 2010. Allora la guglia si era sfaldata a terra ed era stata ricostruita in ferro, falsando la bellezza della chiesetta.

Le funzioni religiose trasferite nella nuova chiesa di San Giorgio al rione Cannamara.

Durante i lavori di messa in sicurezza e di consolidamento, finanziati dal Dipartimento regionale di Protezione Civile per un importo di 262 mila euro, le funzioni religiose al servizio della comunità donnalucatese sono state assicurate nella nuova chiesa di San Giorgio al rione Cannamara. In questi anni lo sguardo è stato rivolto, però, ripetutamente alla chiesetta Santa Caterina da Siena che ha rappresentato un punto di riferimento fin dal 1878, anno della sua costruzione interamente in pietra arenaria. La chiesa poi è divenuta parrocchia con bolla vescovile l’8 dicembre del 1918 per la grande gioia dei donnalucatesi che da pescatori in alcuni momenti si erano trasformati in muratori aiutando nella costruzione del tempio, nato per l’impegno del canonico Guglielmo Conti.

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