REPLICA A NICASTRO SUL LUNGOMARE DI SCOGLITTI

Chissà come mai è sempre solo l’opposizione più becera a criticare le
opere pubbliche che questa amministrazione comunale ha portato a
termine  o che è in procinto di terminare. Apriti cielo, poi, se si
parla di opere che devono ancora partire. Il vizietto è
particolarmente incallito tra quanti,  pur di avere tre righe di
articolo pubblicate, criticano aprioristicamente ogni ben fatto.

Ebbene, se il raddoppio del Lungomare Riviera lanterna, che impegnerà
l’A.C. per un importo di 3mln di euro, è fumo negli occhi, allora lo
sono anche le opere pubbliche già realizzate. Peccato che ogni giorno
buona parte della popolazione vittoriese fruisce di quel fumo negli
occhi che è la via Cavour, consegnata alla città con un bellissimo
restyling apprezzato da tutti. O forse il riferimento è quel fumo
negli occhi rappresentato dal Ferrotel, dalla rotatoria all’ingresso
di Scoglitti, dalla rotatoria sullo stradale per Gela, da quella sulla
stradale per Acate, dai campetti di tennis all’ingresso di Scoglitti,
dalle opere di riqualificazione e servizi alla piccola pesca nel porto
di Scoglitti? Per non parlare delle opere in divenire come l’autoporto
di Vittoria, al banchinamento del porto di Scoglitti.

Ma a pensarci bene il fumo negli occhi potrebbe essere la
regolamentazione del Mercato ortofrutticolo, oppure i servizi come la
Zona Franca urbana, volano eccellente per l’economia locale, od ancora
i Pac, strumento di aiuto alle fasce più deboli…

Potrebbe essere fumo negli occhi aver catalizzato straordinari fondi
per la pesca locale, grazie al Gac ibleo di cui il comune di Vittoria
è capofila.

Il brulicare di personalismi di figure preistoriche e di novelli
politici (ma neanche tanto novelli), la dice lunga sulle falsità che
si racconteranno durante la prossima campagna elettorale che la città
si accinge ad affrontare.

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