Red Rock Ragusa vince nell’arrampicata sportiva. Una parete attrezzata anche in città?

*Prestazioni straordinarie dei giovani atleti ragusani alla seconda tappa del campionato regionale di Ragalna per il team di Red Rock Ragusa. *
Chi avrebbe mai pensato che i ragazzi del Red Rock Ragusa potessero brillare così nella specialità Speed, nonostante l’assenza di una struttura dedicata nella loro città? Eppure, contro ogni pronostico, i giovani atleti ragusani hanno sorpreso tutti alla seconda tappa del campionato regionale di arrampicata sportiva a Ragalna. La sfida di allenarsi senza struttura
La disciplina Speed, che prevede una parete di 10 metri con caratteristiche tecniche specifiche, è una delle più impegnative. In Sicilia, però, solo Ragalna e Siracusa dispongono delle strutture adatte per praticarla. Nonostante ciò, i giovani del Red Rock non si sono scoraggiati: grazie a due trasferte infrasettimanali – alcune anche singole – hanno potuto allenarsi con il supporto dei tecnici locali, sotto la guida esperta del coach Emerico Colombo. I risultati della gara
Le fatiche e i sacrifici hanno dato i loro frutti, con risultati davvero entusiasmanti:
– *Under 11 femminile*: Nina Schininà conquista uno straordinario argento, a pochi decimi dall’oro, consolidando il primo posto nella classifica generale. Ottima prova anche per Iole Carnemolla, al suo esordio assoluto tra gli agonisti, che chiude al sesto posto. – *Under 11 e 13 maschile*: Nino Branciforte e Antonio Tagliareni ottengono rispettivamente un 6° e un 7° posto. – *Under 13 femminile*: Carla Algieri, un’altra esordiente, raggiunge l’11° posto. – *Under 15 femminile*: Melissa Boccadifuoco si aggiudica il bronzo, regalando emozioni ai tifosi. – *Under 15 maschile*: Gabriele Modica, al suo debutto, sfiora la finale in una delle categorie più difficili. – *Senior femminile*: Giulia Longiave si conferma una certezza, conquistando un argento con una prestazione solida e convincente.
Il sogno di una parete Speed a Ragusa
Questi risultati dimostrano la determinazione e il talento degli atleti ragusani, capaci di competere ai massimi livelli nonostante l’assenza di una parete Speed nella loro città. La domanda sorge spontanea: cosa potrebbero ottenere questi ragazzi con una struttura dedicata?
Alla luce dei sacrifici e dei successi ottenuti, appare sempre più evidente la necessità di dotare Ragusa di una parete Speed, magari all’interno della nascente Cittadella dello Sport. La risposta a questa richiesta è ora nelle mani della politica: questi giovani atleti meritano un sostegno concreto per continuare a sognare e a vincere.

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