Movimento Città intende raccogliere l’invito rivolto dal “Comitato Randello Libera” alla politica cittadina, istituzionale e non, affinché non solo assuma piena coscienza dell’importanza della battaglia civica riguardante la difesa di un bene comune qual è la preziosa spiaggia di Randello, ma intraprenda anche azioni concrete di affermazione del diritto e di programmazione turistica sostenibile. Pertanto, Movimento Città per il tramite del proprio rappresentante in Consiglio comunale – che ha già messo a disposizione del Comitato la propria attività istituzionale, contribuendo a reperire quella documentazione che oggi viene raccolta in Dossier disponibile a tutti i cittadini – presenterà un’interrogazione e un atto di indirizzo, al fine di concretizzare in tempi rapidi un chiarificatore dibattito politico e una consequenziale proposta operativa istituzionale sull’affaire Randello.
Movimento Città – che nasce per difendere e rappresentare istanze di trasparenza, legalità e partecipazione provenienti dalla società civile – ritiene in particolare che la battaglia civica in corso abbia tre requisiti importanti, tali da renderla battaglia politica prioritaria in questo specifico momento:
– la difesa, netta e senza ambiguità o compromessi, di un bene comune ambientale, patrimonio naturale dell’intera comunità iblea;
– l’ascolto, in termini di partecipazione democratica, prestato meritoriamente dal Comitato alle reazioni e alle istanze di migliaia di cittadini, che pretendono dalle istituzioni risposte chiare, in merito a temi decisivi quali il rispetto della legalità, la difesa delle ragioni dell’ambiente, il coinvolgimento diretto dei cittadini nella programmazione dell’uso del proprio territorio;
– la prospettiva di sviluppo sostenibile del turismo e dell’economia locali, nella tutela delle specificità naturali del territorio ibleo e delle sue vocazioni di libera fruizione dei beni ambientali, favorendo altresì lo sviluppo economico di tutti gli operatori del settore turistico.
Pertanto gli associati di Movimento Città, come già avvenuto in occasione della protesta in spiaggia del 17 agosto scorso, partecipano alla battaglia politica, di cittadinanza attiva, promossa dal Comitato Randello Libera, condividendone non solo il merito ma anche i metodi fin qui utilizzati, ispirati a principi di attivismo non violento e legalitario. L’obiettivo comune è quello di avviare l’intera vicenda, entro il mese di settembre, su binari di certezza normativa e prospettiva economica eco-sostenibile.