Domenica 26 gennaio, i volontari di RagusAttiva hanno intrapreso un’importante iniziativa di pulizia in via Berlinguer, Ragusa, raccogliendo oltre 200 sacchi di rifiuti. L’area è stata simbolicamente ribattezzata “Via della Vergogna” per denunciare l’inciviltà di chi abbandona indiscriminatamente rifiuti, l’indifferenza diffusa e la mancanza di interventi efficaci da parte delle istituzioni.
Un messaggio forte alla comunità
L’azione ha voluto richiamare l’attenzione sulla necessità di tutelare il territorio e ribadire il diritto a vivere in una città pulita e salubre. Nonostante il successo della raccolta differenziata, che a Ragusa ha raggiunto il 70%, il restante 30% si traduce troppo spesso in rifiuti abbandonati lungo le strade e nei campi. “Non possiamo accettare che questa situazione diventi la norma,” sottolineano i volontari di RagusAttiva, che chiedono controlli più severi, repressione degli atti incivili e una maggiore assunzione di responsabilità collettiva.
Un’azione per il cambiamento
L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’impegno dei volontari e alla collaborazione del Sahara Club, partner storico di RagusAttiva. I volontari tengono a precisare che l’azione non era in alcun modo diretta contro gli abitanti delle palazzine vicine, dove i rifiuti raccolti sono stati lasciati temporaneamente. Il gesto è invece un segnale forte contro coloro che continuano a deturpare l’ambiente.
Guardare al futuro
“La ‘Via della Vergogna’ deve diventare un simbolo di cambiamento e responsabilità,” afferma RagusAttiva. L’associazione rinnova il proprio impegno verso l’educazione ambientale e la vigilanza sul territorio, nella speranza di costruire un futuro migliore per Ragusa e i suoi cittadini.
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