Ragusano Dop: ok a modifica dl disciplinare. Si potrà porzionare e grattuggiare

Nell’ambito della 43^ edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea ha avuto luogo a Ragusa, l’annunciata Conferenza Stampa del Consorzio Ragusano Dop per la presentazione, in un momento ed in una sede ritenuti di straordinaria e significativa importanza, del nuovo disciplinare di Produzione dopo l’approvazione delle modifiche proposte dal consorzio ed approvate dal Ministero delle Politiche Agricole Agroalimentare e Forestali dopo l’acquisizione del parere favorevole della Regione. Il presidente, Giuseppe Occhipinti, ha illustrato le modifiche volute per l’adeguamento del disciplinare alle mutate esigenze della filiera senza intaccare le caratteristiche organolettiche e la qualità del formaggio protetto, riferendo che è stato aumentato il peso minimo delle forme da 10 a 12 chilogrammi, è stata modificata la percentuale di riferimento della umidità da 40 a 42% e prevista ta la possibilità di indicare “Ragusano di vacca Modicana” da parte di chi trasforma esclusivamente latte proveniente da bovine della razza modicana. Ha sottolineato poi che col nuovo disciplinare sono state introdotte norme ben precise per la vendita del Ragusa “porzionato” e “grattugiato”. Si è quindi ampiamente soffermato sulla introduzione degli elementi identificativi (matrice numerata, marchio a fuoco, logo, etichetta) dei formaggi che, divenuti ufficiali, aiutano senz’altro a riconoscere il vero “ragusano dop” . A conclusione del suo intervento il Presidente Occhipinti facendo riferimento alla grande confusione esistente nei posti di vendita dei formaggi e nei banconi della GDO, ha sottolineato la straordinaria importanza della etichetta a garanzia dei consumatori.
E’ quindi intervenuto il direttore del Consorzio Enzo Cavallo che ha annunciato le iniziative che caratterizzeranno l’attività consortile dalla prossima campagna di caseificazione che sarà avviata appena saranno pronti i pascoli (fine di novembre). L’intento è quello di coinvolgere l’intera filiera e soprattutto chi commercializza il “Ragusano dop” per trovare forme di collaborazione per il superamento della confusione che esiste nei punti di vendita del prodotto e per facilitare il compito dei consumatori acquirenti nella individuazione del formaggio. Ha riferito altresì che il Consorzio sta predisponendo un piano promozionale per accrescere l’interesse di un prodotto da tutti considerato un fiore all’occhiello dell’intero territorio ed un sicuro punto di riferimento per quanti hanno a cuore il rilancio della zootecnia e dell’economia locale. Ha sollecitato, poi, l’impegno di tutti per il miglior utilizzo degli strumenti ufficializzati col nuovo disciplinare nell’interesse dei principali soggetti della filiera, produttori e consumatori. Ha detto infine che, con l’approvazione e la ufficializzazione del nuovo disciplinare l’immagine promozionale del “ragusano dop” non può e non deve appartenere solo agli addetti ai lavori, ma all’intero territorio.

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