Ragusa, più di 60 partecipanti al concorso “Raccontami una storia: la cura tra le pagine”

Sono oltre sessanta gli elaborati pervenuti all’hospice dell’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa nel contesto del concorso “Raccontami una storia: la cura tra le pagine” promosso dall’Asp di Ragusa, attraverso l’hospice, e dall’ufficio per la Pastorale della Salute della diocesi di Ragusa, diretto da don Giorgio Occhipinti, unitamente all’associazione Ammi e all’istituto di Gestalt Therapy Kairòs di Ragusa, con il supporto di Samot.

L’iniziativa era rivolta a tutti i bambini dai 3 ai 13 anni di età, appartenenti alle scuole dell’infanzia, scuole primarie e secondarie di I grado della provincia di Ragusa che hanno presentato il proprio scritto creativo entro il 31 maggio.

Sarà una giuria d’eccezione ad occuparsi della valutazione degli elaborati. La giura è formata da quattro componenti: Alessandra Pitino, psicologa-psicoterapeuta della Gestalt; Mirella Spadaro, insegnante e psicoterapeuta; Dada Iacono e Ghery Maltese, due educatrici. La lunghezza dell’elaborato non ha superato i 10.000 caratteri. Ognuna delle storie inizia con il celebre “C’era una volta…” e si conclude con la frase “…e vissero tutti felici e contenti”.

E’ stato lasciato ai partecipanti la possibilità di spaziare su temi di ogni tipo. “Naturalmente – sottolinea il direttore della Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti – ci auguriamo che siano state raccontate storie di vita, d’amore e di speranza, storie che potremo rileggere presto abbracciando di nuovo familiari e amici. La sfida a cui in questi ultimi mesi tutti siamo sottoposti avrà di certo stimolato la nostra fantasia e la nostra creatività”. Saranno proclamati sei vincitori che riceveranno un buono del valore di 50 euro offerto da Interspar, sponsor dell’iniziativa.

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