Ragusa, il Natale vale 131 milioni: la sfida dell’artigianato locale

Il Natale si conferma un momento decisivo per l’economia siciliana e anche per quella iblea. Secondo i dati dell’Osservatorio regionale MPI di Confartigianato Imprese Sicilia, le spese natalizie nell’Isola superano i due miliardi di euro, una cifra imponente che può trasformarsi in un vero motore di sviluppo per i territori, a partire da Ragusa, dove le famiglie spenderanno 131 milioni di euro durante le festività.

I numeri emergono nell’ambito della nuova edizione della campagna “Acquistiamo locale”, con cui Confartigianato invita i cittadini a sostenere l’economia di prossimità e l’artigianato siciliano attraverso scelte di consumo consapevoli. Una fetta significativa di questa spesa, infatti, può essere intercettata dalle oltre 20 mila imprese artigiane siciliane attive nei settori più legati al Natale, che danno lavoro a più di 48 mila addetti, pari a oltre un terzo dell’intero comparto artigiano regionale.

Dicembre mese chiave anche per l’economia iblea

L’analisi evidenzia come dicembre sia il mese cruciale per i consumi, concentrando da solo oltre il 10 per cento delle vendite annuali al dettaglio. In Sicilia la spesa complessiva per i regali natalizi raggiunge 2 miliardi e 28 milioni di euro, pari al 7,6 per cento della spesa nazionale. La parte più consistente riguarda alimentari e bevande, che assorbono quasi il 69 per cento della spesa totale, un dato che rafforza il ruolo strategico delle produzioni tipiche, dell’agroalimentare e dell’artigianato del gusto.

Nel contesto regionale, Ragusa si colloca nella fascia intermedia della classifica provinciale, ma rappresenta un territorio con un tessuto produttivo artigiano diffuso e identitario, capace di offrire qualità, tradizione e valore aggiunto. Le famiglie iblee, con i loro 131 milioni di euro di spesa natalizia, possono incidere concretamente sulla tenuta economica delle botteghe locali e delle piccole imprese.

Confartigianato: “A Ragusa ogni acquisto può fare la differenza”

«Gli oltre due miliardi di euro che le famiglie siciliane spenderanno durante le festività possono diventare un potente motore di sviluppo se orientati verso le imprese artigiane locali», sottolinea Emanuele Alessandro Virzì, presidente di Confartigianato Sicilia. Un messaggio che vale in modo particolare per Ragusa, dove l’artigianato rappresenta un presidio economico e sociale fondamentale.

Scegliere un prodotto artigiano, spiegano da Confartigianato, significa sostenere lavoro regolare, tradizioni, qualità e identità territoriale. In un periodo segnato da inflazione e incertezze economiche, l’acquisto sotto casa diventa anche un atto di responsabilità collettiva, capace di rafforzare l’economia reale e la coesione sociale.

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