Ragusa Ibla, donna segregata in casa: arrestato un 29enne tunisino

Momenti di terrore nel cuore di Ragusa Ibla, dove una donna tunisina di 34 anni è stata segregata in casa dal suo connazionale. L’uomo, un 29enne incensurato e regolarmente residente in Italia, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di sequestro di persona.

Secondo quanto ricostruito dai militari della Stazione di Ibla e della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ragusa, la donna, che da pochi giorni era ospite del connazionale, sarebbe stata rinchiusa nell’abitazione di via Scrofani dopo un banale diverbio. L’uomo le avrebbe sottratto le chiavi di casa e interrotto la corrente elettrica, impedendole ogni via di fuga.

In preda al panico, la vittima è riuscita a contattare il numero d’emergenza 112. Dalla centrale operativa, i Carabinieri l’hanno rassicurata mantenendo il contatto telefonico costante fino all’arrivo dei soccorsi. Sul posto, i militari hanno richiesto anche l’intervento dei Vigili del Fuoco per forzare la porta d’ingresso e consentire così la liberazione della donna, trovata in forte stato di agitazione.

La 34enne è stata immediatamente condotta al pronto soccorso dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa, dove ha ricevuto assistenza medica e psicologica.

Nel frattempo, i Carabinieri hanno avviato le ricerche del presunto sequestratore, rintracciandolo poco dopo nei pressi della stessa via Scrofani. L’uomo è stato fermato e dichiarato in arresto in flagranza per sequestro di persona. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Ragusa, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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