RAGUSA E TUNISI LEGATI DA PROFONDA AMICIZIA E COMPRENSIONE

A Ragusa per il seminario sull’esportazione dei Paesi del Mediterraneo  il Vice Console Generale di Tunisia a Palermo dott. Valid Hajiem (nella foto) ha rilasciato in esclusiva al nostro giornale una intervista incentrata anche sui temi dei rapporti fra immigrati tunisini e popolazione locale specie a seguito dei fatti di Scicli dove com’è noto una dottossa della Guardia Medica e stata violentata da un immigrato tunisino.

D. Perché il Console Generale di Tunisia in Palermo ha sentito il bisogno di venire fino a Ragusa per incontrare gli immigrati dal vostro paese che risiedono nella provincia iblea e a Scicli in particolare ?

R. Il nostro Console Generale ha ritenuto opportuno consolidare i nostri rapporti con la popolazione locale e gli immigrati e, contemporaneamente, esprimere personalmente alla dott.ssa che è stata oggetto di tanto atto di violenza, i sensi della nostra solidarietà per quello che è ha subito ad opera di un nostro connazionale. I tunisini quì immigrati o in qualsiasi parte del Paese, vengono per lavorare onestamente, seriamente e ciò fanno nel pieno rispetto delle vostre prerogative, delle vostre leggi con tanti sacrifici e con un ringraziamento per come i siciliani, i ragusani trattano i nostri connazionali che a loro volta ricambiano con gli stessi sentimenti di amicizia. Nell’episodio della dott.ssa di Scicli ancor prima che si conoscesse la persona presumibilmente coinvolta noi abbiamo inteso porgere i sentimenti della nostra totale solidarietà e le scuse a tutta la popolazione ragusana.

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