Ragusa-Catania: cantiere operativo entro il mese di giugno

Ad una settimana dalla presentazione dell’avvio dei lavori per la costruzione della Ragusa-Catania, organizzata da Anas alla presenza del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, arrivano le prime considerazioni.

Fanno capo al Comitato per la Ragusa-Catania che da anni segue passo passo l’iter.

“Se l’importante infrastruttura è una degli anelli fondamentali del sistema intermodale regionale siciliano ci sono delle osservazioni da fare e soprattutto dei suggerimenti da dare per rispettare il cronoprogramma – spiega il Comitato in una nota – nel corso della presentazione abbiamo avuto contatti con alcune imprese, proprietà e manager a cui sono stati affidati i lavori, nonché con i dirigenti Anas che si occuperanno, secondo le competenze della stazione appaltante, delle verifiche e dei controlli sullo stato di avanzamento dei cantieri. La scommessa è rispettare il cronoprogramma fino all’ultimazione dei lavori”.

Mesi difficili per la viabilità.

“Al più presto si dovranno rimuovere le ‘interferenze’ degli enti gestori di reti destinate al pubblico servizio ancora presenti nelle aree di cantiere – sottolinea il Comitato – tutti i soggetti pubblici titolari di questo tipo di infrastrutture devono rispettare il programma di risoluzione delle interferenze nei tempi previsti dal progetto definitivo perché il mancato rispetto degli obblighi imposti dal Codice degli Appalti oltre a comportare responsabilità patrimoniali per l’ente gestore inadempiente sarebbe causa di ritardato avvio o anomalo andamento dei lavori con gravissime ripercussioni sui tempi previsti dal cronoprogramma. Continuiamo, quindi, nell’opera capillare di informazione e monitoraggio affinché si pervenga entro al massimo il prossimo mese, dopo le attività in itinere, alla piena operatività dei lavori nei vari cantieri”.

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