RAFFAELE LOMBARDO A FIANCO DI FRANCESCO AIELLO E SALVATORE BATTAGLIA

Domenica iblea per il presidente della Regione Raffaele Lombardo. Già di buon mattino il leader del Movimento per l’autonomia è arrivato a Vittoria per sostenere il candidato a sindaco Francesco Aiello, sostenuto appunto da Mpa, Aiello sindaco e I Quartieri. Subito dopo spostamento a Ragusa per dare il proprio contributo alla campagna elettorale di Salvatore Battaglia, appoggiato da Mpa, Voto ibleo e dalla lista Battaglia sindaco.

Ma andiamo con ordine. A Vittoria, Lombardo ha trovato ad accoglierlo i vertici locali dell’Mpa, con in testa il segretario cittadino Daniele Coniglione, i candidati delle tre liste e un folto pubblico. Come prima cosa il presidente della Regione ha parlato dei trascorsi da “avversari” storici all’interno dell’Assemblea regionale, con Aiello, all’epoca esponente del Pc, mentre Lombardo militava nella Dc. Ricordi lontani, vecchia politica che con il presente non ha più niente a che vedere. Oggi infatti l’alleanza tra Aiello e l’Mpa, così come avviene anche in altre città, punta al territorio e alla valorizzazione delle specificità di ogni realtà. Dunque, un percorso politico ambizioso quello sottoscritto da Aiello e Lombardo che punta al governo della città di Vittoria, superando le logiche della politica tradizionale. Per Aiello l’alleanza con l’Mpa rappresenta la nuova concezione di fare politica, legata appunto molto di più al territorio e slegata dai giochetti di palazzo.

Ma l’appuntamento di Vittoria è stata anche l’occasione di parlare di infrastrutture, Ragusa-Catania ed aeroporto di Comiso, con Lombardo che si è detto pronto ad “impegnare” 5 milioni di euro per completare le procedure per l’avvio dello scalo comisano, soldi questi che dovrebbe cacciare fuori il governo nazionale. Ma a questo proposito la firma da parte del Ministro Giulio Tremonti tarda ad arrivare.

La mattinata di Raffaele Lombardo è proseguita con l’appuntamento ragusano a sostegno di Salvatore Battaglia. E qui l’argomento caldo non poteva essere che la legge speciale su Ibla e i finanziamenti “scomparsi” nell’ultima finanziaria. Anche qui si parla di 5 milioni per tre anni, che al quartiere barocco spettano dopo l’istituzione di quella legge speciale che proprio quest’anno compie trent’anni. A chi lo accusa di essere “nemico” della provincia di Ragusa, Lombardo ricorda di essersi occupato personalmente del piano paesistico a tutela del territorio ibleo, e anche qui ribadisce il proprio impegno per contribuire in maniera determinante all’apertura dell’aeroporto di Comiso. E per quanto riguarda i fondi della legge speciale, il governatore ha assicurato che saranno recuperati, a dispetto della deputazione iblea che non ha presentato alcun emendamento in tale direzione all’interno della Finanziaria. Dunque, i “nemici” di Ragusa si trovano all’interno dei partiti nazionali e i politici locali, a suo giudizio, dovrebbero rendersene conto e lottare tutti insieme in un partito che si ispiri ai valori del territorio, sulla scorta della Lega Nord.

Il candidato a sindaco Salvatore Battaglia, parlando invece di programmi e progetti per la città di Ragusa, ha puntato l’attenzione sul rilancio del centro storico, a suo giudizio, abbandonato in questi anni. Un rilancio che dovrà ripartire dallo sviluppo economico, turistico, culturale e dal ripopolamento del quartiere.

Un’ultima battuta la merita il commissario provinciale dell’Mpa Mimì Arezzo, che dal podio ha gridato “vergogna” ai politici che non hanno saputo difendere l’università iblea e che in questi giorni hanno parlato a sproposito sulla legge speciale su Ibla.

 

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