RACCOLTA DIFFERENZIATA: DI MALE IN PEGGIO !

Sono trascorsi ormai quasi due mesi dall’inizio della raccolta differenziata in gran parte della città e la situazione non accenna a migliorare, anzi….!

Se all’inizio si poteva parlare di un avvio frettoloso dettato da interesse di pura propaganda elettorale, se fu avviata senza alcuna programmazione tanto che nessuna informazione venne data ai cittadini nei quartieri interessati, di ritardi nella consegna dei contenitori necessari, di sacchetti buttati alla rinfusa e oggetto delle attenzioni di gatti e cani con conseguente spargimento del loro contenuto sui marciapiedi, oggi, dopo appunto due mesi, dopo una campagna elettorale pro sindaco giocata quasi esclusivamente sulla demagogia, quali giustificazioni si possono addurre a quanto accade e continua ad accadere?

Leggiamo giornalmente sulla stampa locale di lamentele di cittadini residenti, di ragusani che vivono fuori e tornando in vacanza non riconoscono più la loro città (definita un tempo, neanche tanto lontano, “isola nell’isola per la pulizia e l’accoglienza”), di turisti attratti dalle innegabili bellezze di Ragusa e che filmano i monumenti patrimonio dell’umanità con i sacchetti della spazzatura indifferenziata a fare da cornice.

Ragusa città d’arte, meta turistica che offre ai suoi ospiti spettacoli che è riduttivo definire indecorosi! Qualcuno, appena tre giorni fa, su una testata giornalistica locale, li ha definiti “raccapriccianti”.

Il Sindaco Dipasquale però si giustifica dicendo che anche a Londra, meta turistica internazionale, succede quello che succede a Ragusa.

Cosa vuole dire con ciò Sindaco Dipasquale? Che la raccolta differenziata a Ragusa continuerà ad essere fatta così com’è? Che nessun’altra iniziativa verrà presa da Lei e dalla sua Amministrazione per porre rimedio allo scempio e ai disagi a cui i cittadini sono costretti da due mesi a questa parte? Vuol dire forse che non ha alcuna intenzione di avviare procedure per migliorare questo stato di fatto di grande precarietà anche sul fronte sanitario?

Allora, tanto per stimolarla, guardi con noi lo spettacolo, questa volta veramente raccapricciante, che questa mattina, 30 giugno fino alle ore 11e30, si presentava agli occhi di quanti transitavano sul marciapiede di via O.M. Corbino (foto 1 allegata), e guardi anche (ormai visto che ci siamo!) il materasso che faceva bella mostra di se in pieno centro storico, fino alle ore 12,00, in via Salvatore, quasi all’angolo con via M. Leggio, nelle immediate adiacenze della Chiesa del SS. Salvatore, meta turistica, (foto 2 allegata). Questo insieme alle migliaia di sacchetti di differenziata e non che cuociono sotto il sole fino ed oltre mezzogiorno sui marciapiedi, che costringono noi cittadini ed i turisti in improbabili e pericolose gimkane, accumulati in equilibrio precario sui contenitori per la differenziata ovviamente già colmi e stracolmi ed in qualunque angolo, di qualunque incrocio della nostra Ragusa, isola nell’isola (???) città d’arte, meta internazionale di turisti che sbigottiti guardano le nostre bellezze architettoniche Patrimonio dell’Umanità e altrettanto sbigottiti filmano il risultato della Sua demagogia e poi ci fanno propaganda al loro rientro in patria!

E’ questa la Ragusa ancora più grande che Lei immagina?

 

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