QUIRINARIE

17 Apr 2013 09:09

Con il solito metodo della “selezione verticistica” qualcuno ha deciso che la scelta del candidato al Quirinale (la cui elezione però dipende soprattutto da altri), contrariamente alla scelta sul comportamento nei confronti del futuro governo (che invece dipende solo da essi stessi), venga effettuata coinvolgendo “la base”!

Ecco le “Quirinarie”!

Ma chi ha potuto votare? Solo coloro che si erano registrati come aderenti al 31/12/2012 … ma sono solo cinquantamila … due mesi dopo il M5S ha catalizzato 8,5 milioni di voti; considerando che degli aventi diritto una quota anche modesta non voti, avranno votato per le quirinarie un numero tale di sostenitori da costituire un duecentesimo di coloro che il M5S rappresenta in Parlamento!

Meglio non fare il rapporto con la platea completa del corpo elettorale come sarebbe corretto visto che il Parlamentari (a Costituzione vigente) rappresentano la Nazione! (Comunque il rapporto è “1 su 1000” come la famosa canzone!)

Sarebbe questa la tanto decantata democrazia diretta?

Alla luce dello straordinario risultato elettorale si potevano “riaprire i termini” per registrarsi come fece il PD per le primarie, se si è tanto ottimisti circa il “valore futuristico del web” come mai poi si nutrono tante diffidenze riguardo alla possibilità di permettere la partecipazione mettendo sbarramenti rigidi e “datati”?

Fatta così questa consultazione ha i numeri di un sondaggio, altro che democrazia diretta!

Qualcuno dirà che un sondaggio è meglio che niente … ma questa consultazione pur avendo “numeri” da sondaggio non può essere considerata neanche un sondaggio per almeno 2 importantissimi ordini di motivi:

1)   un sondaggio cerca di fotografare ciò che pensa la platea senza influenzarla ed invece incredibilmente abbiamo assistito all’uscita di Casaleggio (normalmente refrattario ad esporsi in pubblico men che meno a rilasciare interviste) per “dissuadere” dal voto in favore di Prodi e Bonino;

2)  un sondaggio “seleziona” il campione perché sia rappresentativo della “platea” che vuole rappresentare: a) quanti ultrasettantaciquenni hanno votato? Si badi che in Italia i cittadini da 75 anni in su rappresentano il 15% della popolazione.

b) quanti cittadini a basso reddito hanno partecipato alle “quirinarie”? questi sedicenti “rivoluzionari” non ritengono che anche le fasce povere della popolazione avrebbero diritto ad essere rappresentati …?

Ovviamente non mi sono voluto impelagare in discorsi “dietrologici” relativi alla sicurezza dello strumento (peraltro messa in dubbio dagli stessi organizzatori che hanno denunciato l’attacco da parte di hacher), né relativi alla trasparenza nella gestione dei dati; il discorso è complesso e la mia competenza inesistente…

Ed allora al di la del battage mediatico, vi prego non andiamo a scomodare la “democrazia diretta”!

Riponiamo le trombe della propaganda e diamo il giusto significato alle cose, le “quirinarie” sono state un “gruppo di ascolto” degli aderenti storici del movimento quando invece gli eletti rappresentano una realtà ben più ampia …

A queste condizioni è molto più corretto in termini Costituzionali che siano i parlamentari a scegliere e, possibilmente, “liberamente”!