QUATTRO GIORNI DI FORMAZIONE POLITICA PER L’UDC

“Preparati per un futuro pieno di sfide”, questo il nome e il motto della 4 giorni di Cefalù, è stato per l’intero UDC, e soprattutto per i giovani, un momento di riflessione e analisi e confronto sui temi della politica, della società per prospettare un rinnovato futuro di crescita. La manifestazione, organizzata dal responsabile regionale dei Gruppi giovani UDC Paolo Alibrandi, coadiuvato dal coordinatore nazionale Giampiero Zinzi, voluta dal Coordinatore regionale Senatore D’Alia, con la presenza del Leader di partito On. Pier Ferdinando Casini, il coordinatore provinciale Lavima e il Presidente della Provincia Antoci, rappresenta un pratico esempio dell’intenzione che il partito ha di “rimboccarsi le maniche” e occuparsi attivamente del gomitolo della politica italiana e territoriale. Largo spazio ai giovani UDC. 

In concreto: la sfida dell’unione politica e fiscale in Europa, le nuove frontiere della lotta alle mafie e la cultura della legalità, immigrazione e integrazione, vecchie e nuove forme di  comunicazione fra politica spettacolo e informazione, sono i temi su cui ci si è concentrati a Cefalù. Oltre trecento ragazzi e ragazze provenienti da tutta l’Isola per aderire ad una formazione politica che si pone come soluzione ai gap, problemi che interessano in prima istanza la Sicilia ma anche parte del territorio nazionale; due facce di una stessa medaglia. 

Nuove cariche: ad affiancare Paola Celestre, Coordinatrice Provinciale Giovani Udc, oltre a Nanni Terranova, ci sarà la Modicana Alessandra Giunta.Questa “Winter School”, a marchio UDC, fornisce una chiara indicazione di qualità formativa e vicinanza ai tesserati di partito che si preoccupano dei problemi reali. I Giovani UDC fanno sapere di essere interessati a non tralasciare i temi della politica assicurando un impegno ed un interesse costante.

L’intenzione di replicare il prossimo anno la 4 giorni politica è fortemente sentita. Dalla retorica politica, spesso passione folgorante di molti che la masticano e praticano e raccontano, si passa alla necessità di produrre soluzioni chiare e funzionali al benessere della collettività. 

Capitalizzare il consumo delle ideologie politiche, oggi, significa creare valide opportunità reali. 

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