QUANDO LA SANITA’ MERITA DI ESSERE POSTA SOTTO I RIFLETTORI IN MODO POSITIVO

Il nuovo centro ordini unificato diretto dalla dottoressa Giuseppina Rizza è una delle realtà sanitarie più positive della nostra area. Lo dice il coordinatore cittadino di Grande Sud a Vittoria, Andrea La Rosa, facendo riferimento ad un percorso che, almeno per quanto riguarda questo aspetto, sta qualificando l’erogazione dei servizi sanitari in ambito cittadino. “E’ attivo da inizio gennaio e il progetto è andato avanti grazie all’esperienza e alla professionalità della stessa Rizza – chiarisce La Rosa – Il direttore di farmacia, infatti, ha formato un’unica farmacia centralizzata, facendo da tutor alle altre farmacie dei presidi ospedalieri dell’Asp 7 (Vittoria, Comiso, Modica, Scicli). Per l’effettuazione degli ordini, relativamente al fabbisogno ospedaliero, è stato individuato personale specializzato ed adeguato (già presente nell’organico) per ottemperare in tempi brevi alle richieste dei reparti, gestendo il difficile equilibrio tra le esigenze di bilancio e le esigenze assistenziali”.

 

Il gruppo è stato seguito con appositi corsi di preparazione, formazione, aggiornamenti, di durata semestrale. Ad occuparsene la stessa Rizza assieme ai suoi collaboratori: Meli, Firrincieli, Cascone, Lo Monaco. Con la nuova gestione, è stata realizzata una piattaforma informatica (Oliamm) in grado di mettere in rete tutte le Unità operative ospedaliere con le farmacie dei vari ospedali e queste ultime tra di loro. “Basti pensare – aggiunge La Rosa – che è stato possibile realizzare un’anagrafica unica di materiale sanitario specialistico, materiale protesico (ex gestione provveditorato e magazzino), materiale comune, disinfettanti, farmaci, materiali di medicazione, diagnostici, reattivi, impianti, materiale per dialisi, classificati secondo le direttive ministeriali con il codice Cnd”.

 

La nuova articolazione del sistema acquisti di beni sanitari è costituita da un Centro unico di acquisti, con operatori dei cinque presidi, i quali, prima della stipulazione dell’ordine, devono valutare e controllare il prodotto in anagrafica, identificando il codice Oliamm, la quantità richiesta, la disponibilità da contratto, il fabbisogno mensile, quello reale, la  giacenza di reparto e di farmacia, il controllo della quantità spesa al centro di costo, al fine della tracciabilità della fornitura al consumo, riducendo i livelli di scorte e scaduti. Va posto sotto attenzione, inoltre, il lavoro svolto dal personale che si occupa di acquisti di materiale sanitario specialistico, protesi e gestione di conto deposito. Da porre in evidenza, altresì, la grande responsabilità nella formulazione dell’ordine, in quanto materiale molto delicato. “E’ chiaro – continua il coordinatore cittadino di Grande Sud – che nell’attuale organizzazione, la farmacia si pone sempre meno come mezzo di pura distribuzione di farmaci e sempre più invece riveste un ruolo professionale nell’erogazione del servizio sanitario. Gli infermieri coordinatori delle Unità operative dell’Asp 7 sostengono che questa sia la strada migliore da continuare a percorrere. Nel frattempo, riconoscono la bontà dell’operato di Rizza, la sua attenzione, collaborazione e professionalità dimostrata nei confronti delle Unità operative. Da tutto ciò se ne trae una più equilibrata e attenta gestione farmaceutica, evitando così sprechi di risorse economiche”. 

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