È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
QUALE FUTURO PER GLI IMPIEGATI DELLE PROVINCE?
14 Mag 2013 16:29
Gli impiegati del pubblico impiego rischiano di restare senza stipendi. La situazione è molto problematica. Ci riferiamo al personale della Provincia, anche quella di Ragusa, così su richiesta delle organizzazioni sindacali confederali del pubblico impiego, è avvenuto un incontro tra il
Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta ed i rappresentanti di Fp Cgil – Fp Cisl- Fpl Uil Nel corso dell’incontro, sono stati affrontati i temi più urgenti legati alle problematiche dei lavoratori del pubblico impiego, con particolare attenzione alla questione alla scadenza del 31 luglio per i lavoratori precari, i riflessi sui lavoratori per effetto dell’abolizione delle province, la questione della
cassa integrazione, le tematiche relative alle partecipate, degli enti,delle Ipab, l’Irsap, i servizi socio assistenziali dell’ex Tabella H, le problematiche connesse ai lavoratori già coinvolti da processi di mobilità.
Governo e sindacati hanno convenuto che è necessario stabilire un tavolo di confronto permanente su questi temi, condividendo il principio che i processi di riforma e la battaglia per la trasparenza e la legalità dovranno servire a consolidare l’occupazione, salvaguardare e valorizzare le professionalità dei lavoratori. Il primo tavolo si terrà il prossimo 24 maggio e affronterà il
tema del precariato. Governo e sindacati sono estremamente preoccupati dei comportamenti in talune province, che minacciano di lasciare senza stipendi i lavoratori, ritenendo completamente infondata tale prospettiva. Il governo si impegna a garantire ai lavoratori delle province non solo il pagamento corretto delle spettanze, ma a confrontarsi con i sindacati sul progetto di riforma che
dovrà essere finalizzato a utilizzare le grandi professionalità acquisite dai lavoratori, nel quadro della salvaguardia dell’interesse pubblico e dei servizi ai cittadini. Il governo comunica inoltre che, al fine di verificare le condizioni finanziarie delle province, provvederà alla nomina immediata di
ispettori. Il Presidente Crocetta ha annunciato inoltre che parteciperà all’incontro dei lavoratori della funzione pubblica Cgil- Cisl e Uil che si svolgerà al teatro Don Orione .
Le Province di Ragusa e Caltanissetta rischiano veramente, intendiamo i lavoratori delle Province. E’ facile averle abolite e non aver visto le conseguenze, che si concretizzano nell’utilizzo del personale anche nei Liberi Consorzi, delle loro professionalità e così via.
Il taglio delle province non è stato e non è indolore, in quanto le problematiche che ne derivano sono gravi. Inoltre, da quel che si legge, in settembre , non ci saranno neanche le risorse per le prime necessità. Settembre ci sembra lontano, ma è alle porte!
Non sappiamo se ,poi, sia stato tanto positivo abolirle, essendo delle istituzioni vicine al cittadino, e dei Liberi Consorzi non se ne parla ancora.
I cambiamenti sono belli e sono interessanti, specialmente nel caso delle Province, se queste fossero state messe in condizione di operare almeno nelle cose sostanziali, ma da quel che sappiamo , dagli allarmi dati dai Commissari, queste sono state totalmente svuotate, e quel che più problematizza è il ruolo degli impiegati e dirigenti, che sono messi seriamente in pericolo nel lavoro che svolgono.
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