PUNTO IL DITO CONTRO L’UNICO “IMPUTATO” NICOSIA

E’ per rispetto della importante battaglia democratica all’interno della quale ciascuno è impegnato, che mi rivolgo a tutti Voi.

Nella consapevolezza della gravità di quanto accade a Vittoria, sento il dovere di proporvi una iniziativa coordinata per segnalare agli Organi dello Stato, alla Prefettura e alla Procura della Repubblica, le violazioni alla legalità che vengono perpetrate non solo direttamente dal Sindaco Nicosia ma anche da parte degli organi collegiali da lui nominati all’Amiu e all’Emaia, e poi dai gregari che per coerenza si sentono autorizzati a violare le regole della correttezza amministrativa e della legalità.

Il voto di scambio a Vittoria continua a essere praticato anche in campagna elettorale con plateale ostentazione; la gente per bisogno è costretta a piegarsi nella sottomissione personale ed elettorale, in cambio di una borsa lavoro, di un incarico semestrale, di un rinnovo contrattuale, di una proroga dei tempi di durata delle borse lavoro o di una assunzione precaria , di una concessione personale di straordinario ben pagato, di una promessa di lavoro lanciata in aria, di una assunzione illegale a tempo indeterminato, che è il massimo dello strapotere che materializza la fine di ogni affanno, dell’ affidamento illegale di servizi comunale, di pianificate collusioni strategiche sulla gestione dei servizi comunali, dei servizi del porto, del mercato, dei Rifiuti urbani, delle autobotti, del verde pubblico, degli incarichi di sottogoverno.

Mentre l’Ato falliva, Nicosia imperterrito e con furbizia assumeva suoi gregari stretti a tempo indeterminato, violando clamorosamente la legge. Ora qualche dipendente Amiu lascia il lavoro, in contrasto con le sue mansioni, e va a spasso a cercare voti, a organizzare cene, a tessere le fila dei contatti inconfessabili con settori particolari della società vittoriese, a sottoporre firme di liste in violazione e abuso del codice penale. Il gioco dello scambio si compensa.

Ogni giorno mi imbatto in questa palude del voto di scambio, della città che perde forza, di uomini piegati dai ricatti e dalle promesse.

Basta ancora verificare le poste di bilancio del Comune per Vaucher e Borse lavoro, basta controllare le assunzioni di queste settimane all’Amiu, effettuate in totale violazione delle previsioni di spesa poste in Bilancio, dei limiti numerici della pianta organica, delle graduatorie approvate, esposte all’albo e non rispettate. Gli operai assunti vengono mandati a lavorare senza il rispetto delle norme elementari di sicurezza, senza adeguati attrezzi di lavoro.

Nessuno controlla. Parentopoli fa tutto quello che vuole: tanto ritengono di essere coperti? Gli stessi servizi comunali si erogano ai cittadini dentro logiche di protezione clientelare. Persino l’acqua viene concessa solo su raccomandazione stretta e su richiesta di uomini della maggioranza.

Le elezioni in queste condizioni risultano fortemente controllate dal voto di scambio di Nicosia e dei suoi sottoposti.

Il Consiglio è stato debole su questi aspetti. L’ Organo è stato minacciato e intimidito. Ma ora basta.

Vi chiedo di manifestare la vostra opinione. Io vado avanti. Per la dignità della Politica, perché la nostra Città possa guardare al futuro con serenità, per restituire libertà al popolo vittoriese.

 

 

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