PROVINCIA: VENERDI IL PASSAGGIO DI CONSEGNE DA ANTOCI A SCARSO

Ritorna in campo l’avvocato Giovanni Scarso, forte della sua lunga esperienza politica ma con l’entusiasmo di un giovane amministratore. 

Stamane in aula consiliare il passaggio di consegne e poi una conferenza stampa, fortemente voluta dal commissario, per chiarire i capisaldi della sua strategia politica.

Innanzi tutto il rigore. Nessuna consulenza onerosa, nessuna nomina di vice-commissario e niente staff esterno all’ente. Ad una domanda specifica risponde: “Non vedrete più contributi per concerti o spettacoli. Non li ritengo eventi di rilevanza culturale tale da meritare contributi pubblici, specialmente nel periodo di tale crisi economica che l’ente sta attraversando. Sosterrò invece, nel limite consentito dalle risorse a disposizione dell’amministrazione, eventi culturali di grande spessore, lo sport e le politiche giovanili, in particolar modo la scuola”.

Quali gli argomenti più urgenti da affrontare?

“Appena ricevuto la notifica del provvedimento di nomina – spiega il comissario – ho contattato il mio caro amico Franco Antoci e il suo staff dirigenziale per essere informato circa i vari problemi dell’amministrazione. Innanzi tutto le grandi infrastrutture, e quindi l’aeroporto di Comiso e il raddoppio della Ragusa – Catania, poi il miglioramento della viabilità interna al territorio provinciale, la manutenzione degli istituti scolastici, l’inaugurazione del Museo Zarino, la questione università. Mi sono altresì reso conto delle ristrettezza economiche con le quali la politica dell’ente deve fare i conti. Il mio incarico è una sfida impervia, resa ancora più difficile dalle grandi aspettative che l’intero territorio ibleo ripone in me. Mi ha fatto molto piacere – conclude Scarso – ricevere il pieno consenso della deputazione iblea, i sei deputati regionali e dell’onorevole Nino Minardo, politici che stimo e che certamente rappresenteranno un punto di riferimento quotidiano sia a Palermo che a Roma”. 

Due grandi eventi attendono Giovanni Scarso, il tavolo tecnico del 31 maggio sullo scalo di Comiso, al quale, come lo stesso commissario ha confermato stamane, parteciperà perfino il Governatore Lombardo, e l’incontro con il Ministro Profumo programmato a fine giugno per discutere del futuro dell’università iblea. 

Parla apertamente il comissario, anche del ricorso al Tar che potrebbe cancellare i provvedimenti del governo regionale che hanno determinato il commissariamento della Provincia.

“Il 29 maggio ci sarà verosimilmente la sentenza – spiega Scarso – e io ipotizzo tre ipotesi circa l’esito: il ricorso viene accolto e io vado via, si indiranno le elezioni, oppure, terza ipotesi, verrà confermata la mia nomina e almeno per un anno guiderò questa amministrazione, operando per il bene di un territorio che amo”.

 

 

 

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