Prove tecniche riuscite per il catamarano Ragusa Xpress al Porto Turistico di Marina. Ecco le prospettive future per collegamento con Malta. FOTO GALLERY

Concluse da poco le operazioni di accosto dell’H.S.C. San Giorgio, Imo n. 9234006, battente bandiera maltese al sorgitore del Porto Turistico di Marina di Ragusa. Operazioni che non sono state compromesse dalle condizioni meteo-marine e che hanno permesso di verificare le modalità di accostamento secondo un piano di utilizzo del porto turistico per il catamarano veloce. Il San Giorgio sarà, infatti, destinato a svolgere il servizio di catamarano che permetterà di raggiungere l’isola di Malta in appena 40 minuti. Sulla banchina del porto turistico di Marina di Ragusa presenti tra gli altri il sindaco della città capoluogo Peppe Cassì ed il deputato regionale Nello Dipasquale, “deus ex machina” della struttura portuale iblea.  

L’operazione di accosto è andata a buon fine.

A bordo del catamarano oggi c’era il maltese Paul Gauci che, con la sua società, ha acquisito il porticciolo. Il “Ragusa Xpress” stamattina ha fatto emozionare in molti. E’ stata accertata la “bontà” del mezzo navale che collegherà le due grandi isole del Canale di Sicilia con un servizio che dapprima sarà per soli passeggeri e con un numero ridotto di automobili. Si dovrebbe partire già in primavera inoltrata e comunque prima dell’estate. In corso le procedure autorizzative fondamentali per l’avvio del servizio. Soddisfatto il sindaco Cassì secondo cui “si è dinnanzi ad un punto di partenza che permetterà di collegare ulteriormente le due isole con evidenti benefici per il territorio ragusano e ibleo”.

Parla anche l’on. Dipasquale. “E’ stato emozionante – afferma Nello Dipasquale – oggi mi è venuto in mente quanto fatto negli anni. Sono andato indietro nel tempo e mi sono trovato nel 1994 quando misi, in piena estate, un banchetto in piazza a Marina di Ragusa e riuscimmo a raccogliere 5.000 firme. Poi nel 1999 ho fatto fare il progetto esecutivo ed ottenuto il finanziamento e la realizzazione dell’infrastruttura fra il 2007 ed il 2009. Oggi un ulteriore passo in avanti per la nostra comunità. Speriamo ora che l’iter autorizzativo possa procedere con celerità. Siamo davanti ad un nuovo valore aggiunto per il territorio. Il catamarano c’è e l’abbiamo visto. Confidiamo che le parti chiamate a pronunciarsi sulle autorizzazioni facciano la loro parte nei tempi necessari. Il servizio da e per Malta in catamarano comporterà una destagionalizzazione del territorio. E’ un’altra porta di entrata che porterà sviluppo e crescita in un periodo di crisi”. 

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