Prorogata fino al 14 novembre la mostra “Ad Sidera. C’era una Volta Celeste” a Modica con le opere fotografiche della regista e astrofotografa Alessia Scarso

Un mese in più per permettere ancora a tanti altri visitatori di potersi immergere nella bellezza delle opere fotografiche, dei video e delle installazioni che hanno come protagonista il mondo delle stelle. Proseguirà infatti fino al 14 novembre 2021 la mostra-evento “Ad Sidera. C’era una Volta Celeste” promossa dalla Fondazione Teatro Garibaldi presso l’ex Convento del Carmine di Modica, con le opere della regista e astrofotografa Alessia Scarso. Il percorso, accompagnato dalle musiche originali del compositore Marco Cascone, offre al visitatore un viaggio che attraverso lo spazio infinito e incontaminato conduce fino al sé intimo, invitando ad allontanarsi dalla quotidianità rumorosa, caotica e luminosamente inquinata ed inquinante per trovare luoghi di silenzio e calma. Grazie a questo percorso di allontanamento la Volta Celeste si manifesta nuovamente all’Uomo, ed è possibile ritrovare la luce delle stelle che torna a parlare all’animo umano.


La mostra rappresenta una duplice occasione per il visitatore. Da un lato lo stupore di poter ammirare la bellezza di straordinarie immagini calati in un’atmosfera archetipica, dall’altra un’immersione che offre importanti spunti di rilettura della realtà.


Il termine “C’era una volta” rievoca l’inizio di una fiaba, una storia passata che attraverso il racconto ritorna presente, ed il racconto è affidato ad immagini, video, musiche ed installazioni multisensoriali che ci riportano a notti trascorse con il naso all’insù cercando le risposte alle domande amletiche sulla vita stessa. “Moltissime emozioni hanno travolto i visitatori che hanno già visto la mostra – dichiara l’autrice Alessia Scarso – In queste trascorse settimane ho avuto occasione di fare un viaggio nel viaggio: il percorso ha iniziato a prendere vita propria attraverso l’esperienza condivisa dei visitatori, che ne sono rimasti incantati e il più delle volte commossi. Mi ha impressionato come molti visitatori siano tornati più volte, come fosse un percorso terapeutico, per tornare a riassaporare l’atmosfera surreale di una realtà parallela, forse più autentica e più vicina al proprio sentire della realtà stessa. Non a caso i visitatori più affezionati sono i bambini, che non hanno ancora avuto tempo di perdere la connessione con lo stupore e la meraviglia”.


Così come sotto un cielo stellato, passeggiando tra queste sale ci ritroviamo a scalare le dimensioni e affinare le percezioni alla ricerca dello stato di contemplazione, con la tentazione di esprimere un desiderio come nelle notti delle stelle cadenti.
La Volta Celeste è sempre la stessa dalle origini della Terra, ma per ritrovarla dobbiamo allontanarci dal mondo inquinato che abbiamo creato. Grazie a questa mostra-evento l’eclettica artista siciliana riesce ad attutire il rumore della vita contemporanea e a farci desiderare di spegnere le luci per ritrovare prima le stelle, e infine noi stessi.
All’interno della mostra è possibile anche ammirare il video vincitore del PNA di Parigi, il “Photo Nightscape Awards”, il prestigioso concorso internazionale dedicato alle foto e ai video di paesaggi notturni. Si tratta del timelapse, con protagonista il vulcano Etna, realizzato dalla regista e astrofotografa Alessia Scarso insieme a Dario Giannobile e Marcella Giulia Pace.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 14 novembre nei giorni di venerdì, sabato, domenica dalle 16.30 alle 21.30. Sarà possibile prenotare visite in altre giornate scrivendo a info@fondazioneteatrogaribaldi.it. Ingresso € 2 – obbligatorio Green Pass. Main sponsor dell’evento sono Bonajuto e Mutika, sponsor tecnici Galleria LoMagno, Vetreria Baglieri, Euronics Bruno a cui si aggiungono gli sponsor istituzionali della Fondazione: Conad, Gruppo Minardo, Gruppo Zaccaria, Acqua Santa Maria, Avimecc, Banca Agricola Popolare di Ragusa. Media partner Video Regione.

Info su www.fondazioneteatrogaribaldi.it

Pagina info www.alessiascarso.it/adsidera

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