PROPOSTA DI INTEGRAZIONE ALLE DIRETTIVE GENERALI PER IL NUOVO PRG DI SCICLI

A seguito delle attività di consultazione condotte con gli ordini professionali, le categorie sociali, le associazioni, le consulte, la cittadinanza, il 30 Ottobre del 2014 ed in seguito, ad un primo Consiglio Comunale aperto dove il “Laboratorio per la rigenerazione urbana sostenibile di Scicli” ha presentato la propria proposta di “Linee Guida o Direttive Generali”, il Presidente del Consiglio Guglielmo Ferro ha voluto riconvocare un secondo Consiglio Comunale aperto, per mercoledì 18 Febbraio, alle ore 19.00, allo scopo di dare maggiore diffusione e conoscenza ai Cittadini e alle Associazioni che non hanno potuto partecipare in precedenza.

Inoltre, al fine di rendere più snella e chiara la discussione, il Laboratorio per la rigenerazione urbana sostenibile di Scicli” ha presentato, e consegnato in copia a tutti i Consiglieri, la propria proposta di integrazione a quella di deliberazione del Capo Settore Tecnico ed all’o.d.g. del prossimo Consiglio Comunale di lunedì 23 Febbraio, alle ore 18.30.

Il laboratorio, pur riconoscendo la grande capacità di sintesi del Capo Settore Tecnico Ing. Guglielmo Spanò, analizzando nel merito i singoli argomenti trattati ha ritenuto opportuno, per una maggiore chiarezza dei contenuti, ma senza scendere nei particolari, integrare e chiarire meglio ai presenti ed ai Consiglieri Comunali che avranno la facoltà di presentare eventuali emendamenti alla proposta di deliberazione del Capo Settore Tecnico.

In particolare le integrazioni hanno voluto attenzionare le nuove procedure di urbanistica nel campo degli espropri, non più sostenibili dalle attuali Amministrazione; una maggiore attenzione alla formazione di comunità di etnie diverse destinando spazi di incontro e socializzazione che aspirino al raggiungimento di una coesione culturale e sociale; la regolamentazione della fascia costiera e delle zone non regolamentate dal predente P.R.G., cosiddette “zone bianche”; il recupero delle periferie urbane ospitando spazi adatti ad una gamma diversificata di attività e diventare siti centrali per una nuova struttura urbana; il completamento delle Linee Guida dei Centri Storici, già in incarico all’Università di Palermo; l’inserimento, nelle previsioni di piano, della delibera di recente approvazione del regolamento per la disciplina di spazi ed istallazioni di “Dehors; delle agevolazioni per quelle iniziative intese ad incentivare la ricezione turistica con interventi di ristrutturazione e riqualificazione dell’intero territorio comunale; grande attenzione si dovrà avere per l’Agricoltura, fonte primaria dell’economia locale, mediante la modernizzazione del settore con la formazione di aziende agricole in grado di produrre e di accorciare le filiere con rapporti diretti o ravvicinati con il consumatore finale; affiancare l’attività della produzione con altre attività e rivolte a soddisfare le nuove richieste dei mercati turistici, residenziali e culturali con l’incremento dell’istituzione di nuovi percorsi enogastronomici, percorsi etnonaturalistici, strade del vino, attività di bed and breakfast, camping, aree picnic, formazione di fattorie didattiche, aziende museo, esperienze lavorative in azienda, agricultural therapy, ecc.; la regolamentazione, a difesa del suolo e dell’ambiente, della nuova costruzione di serre.

Ed infine, ritenendolo indispensabile, il Laboratorio ha proposto l’inserimento di un altro punto riguardante “La Partecipazione alla Formazione del Piano” da attuare attraverso un’azione di ascolto alternativo dei cittadini, delle Associazioni e dei promotori di obiettivi di pubblico interesse, con l’istituzione di un apposito Urban Center, facilmente riconoscibile, dove l’Amministrazione comunale potrà fisicamente “incontrare” la Città.

Attraverso un link tematico di Piano, sul sito web istituzionale, tipo “Open Data”, si potranno depositare documenti, banche dati e il SIT di Piano con libera consultazione e proposizione.

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