“PROPONIAMO DELLE POLITICHE SERIE PER LA SERRICOLTURA”

“Nel programma di governo che m’impegno a realizzare viene rivendicata, come irrinunciabile, la battaglia per l’istituzione del marchio di qualità IGP del Pomodoro di Vittoria. Aiello, dal canto suo, invece, promuove, a gran voce, il marchio regionale dell’ortofrutta siciliana”. Secondo Nicosia, “il candidato del Movimento per l’Autonomia, Francesco Aiello, “folgorato” da Raffaele Lombardo, si rimangia tutto e annuncia che il “marchio unico per l’ortofrutta siciliana è l’unica strada percorribile”. Pur di schierarsi contro di me, si schiera contro i produttori vittoriesi che hanno fatto la storia agricola di questa città e di questo territorio. La sua non è una legittima battaglia politica. È solo una battaglia personale, per la conquista di un potere personale”.

Nicosia va giù duro. “Aiello è il responsabile dei fallimenti delle politiche agricole degli ultimi vent’anni. È stato un assessore regionale all’agricoltura fallimentare. È stato il sindaco dello sfascio del Mercato ortofrutticolo. Si è fatto bruciare sul tempo dai produttori di Pachino che hanno ottenuto l’Igp per il proprio ciliegino. Ha sempre cercato di prendere in giro gli agricoltori, i quali, essendo persone intelligenti non lo votano da più di un decennio. Ha organizzato manifestazioni-truffa per gli agricoltori, invitandoli a protestare al casello autostradale e abbandonandoli all’arrivo della polizia. Con la conseguente causa di multe da 1.500 euro per ognuno di loro. Ora, è alleato del Maas di Catania e trama per la chiusura del Mercato vittoriese, con la complicità dei catanesi”.

Il programma di Nicosia per l’agricoltura è chiaro. “Noi poniamo al centro del nostro impegno delle politiche serie per la serricoltura, con il Soccorso contadino, con il Piano legislativo e con il rilancio del Mercato e la sua difesa, contro Catania e l’Aiello catanese”.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it