Pronto a partire il Centro comunale di raccolta di contrada San Biagio a Scicli. Completata anche l’illuminazione

Un servizio fondamentale che andrà a ridurre i disagi per i cittadini di Scicli che hanno dovuto fare lunghe code e rimanere diverse ore in attesa per disfarsi dei rifiuti ingombranti. Un servizio atteso da anni nella speranza di avere una struttura stabile senza dover fare le code o nel punto mobile di Zagarone, fra il villaggio Jungi ed il centro abitato,  e quello di contrada Spinello a monte di Donnalucata. Non sarà più un disagio lo smaltimento di arredi, elettrodomestici o altri rifiuti che non vanno nella differenziata. Niente, quindi, postazioni itineranti.

I lavori erano stati consegnati nello scorso mese di gennaio.

I lavori di ampliamento del CCR, il centro comunale di raccolta in contrada San Biagio alla lontana periferia della città, sono costati 200 mila euro provenienti da fondi regionali e sono stati eseguiti dalla “Sietec”. E’ stato uno degli impegni dell’Amministrazione Marino (anche se con la precedente Amministrazione Giannone c’era stato il tentativo di avviare i lavori) che ha proceduto anche con l’individuazione di quegli interventi necessari ed alcune modifiche tecniche che erano indifferibili ed utile fare prima di attivare il servizio che sarà dotato di un sistema di pesatura. “Ottimizzare lo stoccaggio dei rifiuti ingombranti era il nostro intento. Ciò permetterà di migliorare i livelli di raccolta differenziata che già sono soddisfacenti – spiega l’assessore all’ambiente Enzo Giannone – con questo nuovo servizio si eviteranno quelle discariche abusive sparse sul territorio che, puntualmente, rimuoviamo con il personale addetto. Una piaga che speriamo di sanare. Intanto domani, nell’attesa della messa in servizio del CCR di San Biagio, la postazione mobile per la raccolta degli ingombranti prevista a Zagarone si sposterà a Spinello perchè nell’area artigianale è in programma il giorno successivo un evento sportivo di grande rilievo e l’area dovrà essere pronta per la gara di enduro”.

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