PROGETTARE UNA CITTA’ NUOVA

Questo è  ancora il nostro compito, una città libera e fiera, tollerante e a misura d’uomo, con una mission in grado di determinare un percorso democratico di condivisione di valori e rispettosa della libertà di ciascuno. Noi ci siamo opposti al modello di maggioranza che ha governato Vittoria perché, come dimostrano le ultime uscite di Fraschilla  e Mascolino, retta da accordi ricattatori dove la politica e la tutela del bene comune sono stati distanti anni luce e poi, perché abbiamo ritenuto che il loro obiettivo vero fosse la preparazione del successo del centrodestra alle prossime elezioni amministrative. Perciò  di fronte a tale irresponsabilità, bisogna correre ai ripari, bisogna che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Ci sono problemi seri dal punto di vista amministrativo che riguardano la funzionalità di uffici comunali, di municipalizzate e di strategie economico-finanziarie che garantiscano la tenuta del Comune. E poi, occorre mettere nero su bianco un progetto di riqualificazione delle periferie della Città, la revisione del PRG, un piano per lo sviluppo, la rivisitazione dei servizi sociali, la politica culturale, la riorganizzazione del mercato ortofrutticolo e la crisi dell’agricoltura, la gestione dell’acqua e del suo approvvigionamento, l’emergenza ambientale e la questione dei rifiuti, la legalità e la lotta alla mafia, sono solo alcuni esempi su cui confrontarsi non al chiuso di una stanza tra addetti ai lavori. Occorre un rapporto più ravvicinato tra amministratori e cittadini, tanta gente non riesce ad avere la possibilità di un contatto diretto con gli amministratori. Per fare questo occorrerebbe non una cricca o una consorteria, ma un governo trasparente e alla luce del sole fatto di uomini e donne che non siano solo rappresentanti di se stessi e soprattutto che siano in grado di assumersi le responsabilità del caso guardando agli interessi generali. Insomma è venuto il tempo di lavorare per la costruzione di un nuovo patto di governo che punti al rinnovamento, quello vero e non di facciata, e per farlo occorrono regole precise  e severe e avere ben presente se in politica, per fare carriera, conta più studiare, sapere, organizzare o fare clientela e glamour. La riforma della politica passa per la separazione tra istituzioni e popolo e movimenti e non per la confusione tra politica e gestione degli affari. Questo è il nostro progetto: la costruzione di una alternativa seria e fattiva assieme ai nostri compagni impegnati a livello istituzionale e a tutti gli uomini e le donne che si riconoscono in una politica libera da ricatti, compromessi, viltà, insinuazioni e veleni, una Politica che torni ad avere un’anima.   Per fare questo da tempo abbiamo una squadra al lavoro fatta di uomini e donne in grado di assumersi la responsabilità del governo, con annessi oneri ed onori, e la capacità e la tenacia di costruire un futuro per le nuove generazioni e per la città nel suo complesso. Per dare concretezza a questi temi e indicazioni che sgombrino il campo da ogni gratuita illazione è indetta per il prossimo giovedì 20 maggio l’assemblea degli iscritti al circolo di Vittoria di Sinistra Ecologia Libertà.

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