PROCEDERE ALL’ESAME DEL PROGETTO SENZA ATTENDERE LA COMUNITA’ EUROPEA

Si è tenuta mercoledì 21 dicembre, ultima seduta dell’anno, un’audizione in IV Commissione legislativa all’Ars, presieduta dall’on. Ammatuna, sullo stato dell’arte della progettazione relativa al lotto Rosolini-Modica dell’autostrada Siracusa-Gela. Erano presenti all’incontro i rappresentanti del Consorzio Autostrade Siciliane, dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e del Dipartimento regionale della Programmazione. Il progetto definitivo della tratta Rosolini-Modica è già stato approvato, in linea tecnica, dall’Anas e l’opera è inclusa nel Programma operativo regionale 2007/2013, approvato dalla Comunità Europea. Si tratta dell’unica tratta autostradale siciliana resa ammissibile dalla Comunità Europea. Il progetto del lotto autostradale Rosolini-Modica, già approvato nel 2003, ha subito otto anni di ritardo in seguito all’approvazione di una variante.

Fino alla fine i tecnici dell’ANAS, così come ha ammesso in commissione il CAS, hanno tentato di imporre nel progetto definitivo tutte le nuove norme di sicurezza approvate dopo il terremoto dell’Aquila. Il tentativo non è riuscito soltanto perché tutti – forze politiche ed istituzionali, rappresentanti sindacali e del mondo del lavoro – si sono opposti fermamente. Il successivo iter dovrebbe essere quello dell’approvazione del progetto esecutivo da parte dell’ANAS, che ha preteso, prima dell’esame dello stesso, il decreto di finanziamento dell’opera che può avvenire soltanto dopo l’approvazione della scheda grandi progetti già inviata all’Unione Europea nel 2010. L’opinione diffusa fra i presenti  è che nei primi mesi del 2012 la scheda grandi progetti potrebbe essere approvata  e restituita al Cas,  all’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e al Dipartimento regionale della Programmazione. Si tratta di un passaggio fondamentale perché la compartecipazione dei fondi europei ammonta a ben 262 milioni di euro su di un costo totale dell’opera di 339 milioni di euro.

La quota rimanente è già a disposizione del Cas, che detiene somme superiori al fabbisogno. Quindi, in questo momento, il progetto definitivo è già approvato mentre quello esecutivo, per altro già pronto, potrà essere esaminato dopo l’approvazione  della scheda grandi progetti. “Ho manifestato la mia preoccupazione in sede di audizione della IV Commissione – afferma l’on. Ammatuna – per il rischio di possibili ritardi, visto che i finanziamenti dovranno essere spesi entro il 2013 o al massimo, in seguito ad una proroga, alla fine del 2015. Ho inoltre avanzato la proposta per abbreviare l’iter, condivisa dai presenti, di organizzare a gennaio un incontro a Roma per chiedere all’Anas, che tra l’altro sarà commissariata, di procedere all’esame del progetto esecutivo nelle more dell’approvazione della scheda grandi progetti da parte della Comunità Europea”.

Subito dopo l’On. Ammatuna ha chiesto ai rappresentanti del Cas il livello del progetto del lotto nove che collega Modica con Scicli. Questi hanno riferito che il progetto definitivo è già pronto e sta per essere inviato all’ANAS per l’approvazione. Ma non solo, il Cas ha dichiarato che l’opera ha anche la copertura finanziaria, trecento milioni di euro con somme che si vanno a recuperare da una rimodulazione dell’Accordo di Programma Quadro del trasporto stradale, a cui si vanno ad aggiungere somme a disposizione del Cas.

“Ho ribadito inoltre al Cas – conclude l’on. Ammatuna – la necessità di inserire nel progetto la bretella di collegamento fra l’autostrada ed il porto di Pozzallo, a tutt’oggi non prevista nel progetto.  La Provincia Regionale di Ragusa ha predisposto il progetto per la realizzazione della bretella ed inoltre, attingendo ai fondi ex Insicem, è disponibile a mettere a disposizione cinque milioni di euro per arrivare al completamento dell’opera. Lo stanziamento finanziario messo in campo dalla Provincia Regionale di Ragusa è insufficiente, visto che il costo dell’opera ammonta a circa 15 milioni di euro, per questo motivo è necessario provvedere ad impinguarlo con ulteriore somme necessarie alla realizzazione della bretella. Senza questo collegamento fra l’autostrada ed il porto di Pozzallo, l’importante arteria autostradale risulterebbe certamente monca”. 

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