PRO GIORGIA MELONI E LE PRIMARIE

A Vittoria e Comiso si sono costituiti i Comitati “Io sto con Giorgia Meloni” che intendono supportare la candidatura dell’ex Ministro per le politiche giovanili alle primarie del Popolo della Libertà.

Chiediamo da mesi,  – spiega Giovanni Moscato capogruppo PDL al Consiglio Comunale di Vittoria-  che i cittadini possano scegliere al posto delle oligarchie dei partiti, sindaci, presidenti di Regione, parlamentari e presidenti del Consiglio, a maggior ragione dopo aver constatato l’inadeguatezza dei partiti della seconda Repubblica. Le primarie sono un processo irreversibile che in nessun caso può venire meno.

Oltre a Moscato, i promotori del comitato pro-Meloni sono l’Assessore Comunale di Comiso, Dante Di Trapani, il Presidente  Provinciale della Giovane Italia, Alfredo Vinciguerra, il Consigliere Comunale di Vittoria Andrea Nicosia, i consiglieri Circoscrizionali di Scoglitti, Alessandro Macauda, Salvatore Poidomani, Luca Fichera e Crocifisso Incorvaia.

Ci sono delle cose da chiarire — hanno affermato i promotori del Comitato di Giorgia Meloni — bisogna dire no a un Monti bis, perché è stata un’esperienza fallimentare e non può essere reiterata e bisogna restituire alla gente il diritto di scegliere da chi farsi governare e non farselo dettare dalla Casa Bianca o dalle cancellerie europee.

“Crediamo  – continuano i Consiglieri Circoscrizionali di Scoglitti, Poidomani, Fichera, Macauda e Incorvaia- che il coraggio di Giorgia debba essere d’esempio per tutti quei militanti del PdL che negli ultimi tempi si sono sentiti sfiduciati verso il partito. Abbiamo attraversato una stagione difficile e demotivante, ma la candidatura della Meloni è un’ottima iniezione di entusiasmo. Ci auguriamo che possa aggregare tutti, a prescindere dalla provenienza: la stagione delle anime distinte all’interno del partito avrebbe dovuto concludersi già molti mesi fa

“È il momento della sfida generazionale al brutto e al vecchio – spiegano Giovanni Moscato e Dante Di Trapani – Una sfida per un nuovo centrodestra senza più nominati, corrotti e veline o personaggi da casting televisivo in cerca di facili carriere. È la sfida dell’identità contro l’appiattimento, della passione militante contro l’affarismo, della sovranità contro il dominio tecnofinanziario, del nuovo che avanza contro la gerontocrazia imperante, del merito contro il nepotismo. Giorgia rappresenta tutti noi, l’unica bella novità del centrodestra, può rappresentare il futuro, la speranza di rilancio e l’unica strada percorribile per riavvicinare i nostri elettori che, negli ultimi mesi, abbiamo purtroppo perso in gran numero”.

“Ci aspettiamo il sostegno di quelli che vogliono cambiare – ha dichiarato il Pres. Provinciale della Giovane Italia, Alfredo Vinciguerra – siamo un gruppo di persone che hanno molto chiaro da dove vengono, che sono fiere della loro storia ma hanno anche molto chiaro dove vogliono andare. Vorremmo andare verso il futuro e quel futuro è fatto di idee nuove, di persone nuove e di tutti quelle che pensano che la politica debba essere rimessa in mano al popolo italiano e debba essere tolta dal predominio degli apparati. Tutti quelli che pensano che bisogna tornare alla partecipazione, alla meritocrazia, al consenso, all’onestà e ad una grande domanda civile che ci viene dagli italiani e che ci piacerebbe poter rappresentare.

La politica – continua il Consigliere Comunale Andrea Nicosia –  rimane una straordinaria forma di impegno civile, non è vero che i politici sono tutti uguali, ci sono brave persone e ci sono persone pessime. E se noi non sappiamo distinguere saranno i migliori che molleranno. Per questi motivi ci impegneremo con forza per coinvolgere non solo gli amministratori e gli iscritti del nostro Partito ma anche tutti quei cittadini che non si riconoscono in un progetto sterilmente “contro” qualcosa o qualcuno, ma che vogliono rilanciare la politica attraverso una precisa scelta di valori, aperta a tutti coloro che si riconoscono in questa nuova sfida con Giorgia Meloni”

In un solo giorno abbiamo raccolto oltre 350 firme a supporto della candidatura di Giorgia Meloni, un risultato straordinario. Le primarie – conclude Moscato –  sono un processo irreversibile e non si può tornare indietro. Siamo vicini a tutti quegli uomini e donne che in questi giorni stanno protestando a Roma presso la sede nazionale del partito per chiedere che si vada avanti con le primarie. La legittimazione viene dal Popolo e non da un Ufficio di Presidenza.

 

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