PRIMO INCONTRO DELLA CAMERA DEL LAVORO DI RAGUSA

Durante il primo incontro della Camera del Lavoro di Ragusa il coordinatore Nicola Colombo ha fatto luce sulle linee programmatiche del Sindacato. Si tratta di tre punti focali su cui porre attenzione: senso e ragione della Camera del Lavoro a Ragusa; conoscenza della realtà produttiva per capirla e cambiarla in meglio; piano delle iniziative politico-sindacali nel breve-medio termine.

Innanzitutto la nascita della Camera del Lavoro nel capoluogo ibleo è stata decisa nel corso dell’ultimo congresso della Cgil e risponde ad una precisa esigenza: dotare la città di un organo efficace. Nicola Colombo ha, infatti, precisato: “Occorreva dotare Ragusa di uno strumento organizzativo capace di fare sintesi, in una visione confederale tipica della CGIL, delle varie problematiche aperte nel territorio a fianco di chi reclama riconoscimento di diritti ed esige godimento di tutele”.

Inoltre durante l’incontro, alla presenza del Segretario generale Cgil Giovanni Avola,  è stato fatto cenno alla crisi economica e sociale che sta colpendo il nostro paese ed in particolare le fasce più deboli della società: disoccupati, precari, anziani e pensionati. A tal proposito Colombo ha dichiarato: “Occorre dare ai vari comparti produttivi il senso chiaro della nostra proposta da legare a una forte iniziativa nei posti di lavoro con una Camera del Lavoro proiettata fuori dalle proprie stanze rimanendo dentro le proprie istanze”. “Per questo motivo — ha concluso Colombo — intendiamo la CGIL come un sindacato di strada che sappia suscitare movimenti di lotta sociale sui temi del lavoro, la qualità della vita, il welfare locale e la precarietà dei giovani”.

La scadenza della 1^ conferenza della Camera del Lavoro della città è stata fissata per fine gennaio 2012 e nel frattempo si pensa a dotare il sindacato di una sede autonoma e risorse umane valide.

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