PRIME RISPOSTE MA NON SODDISFACENTI

Ci vuole una soluzione tecnica per riuscire a venire fuori dalla fase di stallo. E fin quando non arriverà proseguirà lo stato di agitazione di tutta la categoria. E’ quanto emerso, questa mattina, a Palermo, dall’iniziativa di sensibilizzazione avviata dal sistema Confcommercio della provincia di Ragusa per sbloccare la vertenza sui contributi in conto interesse che va avanti ormai da parecchio tempo e che, nelle ultime settimane, ha conosciuto la netta mobilitazione della categoria in ambito ibleo per far sì che l’erogazione dei fondi possa finalmente concretizzarsi. A Palermo, il presidente provinciale Angelo Chessari, assieme ai vicepresidenti provinciali Gianni Gulino e Salvatore Di Giacomo, al direttore, Emanuele Brugaletta, e al vice direttore, Giovanni Arangio Mazza, e il presidente di Commerfidi Salvatore Guastella, assieme al vicepresidente Gianni Di Grandi e al direttore Angelo Boscarino, hanno dipinto alla parte tecnica della Regione un quadro a tinte fosche, per il protrarsi dei ritardi nell’erogazione, auspicando che, in occasione dell’incontro di mercoledì pomeriggio, sempre a Palermo, stavolta nella sede dell’assessorato regionale alle Attività produttive, si possa finalmente trovare la strada giusta per sbloccare l’impasse. “Abbiamo avuto la netta sensazione – afferma il presidente provinciale Chessari – che la parte politica della Regione non si sia presentata a questa riunione perché non aveva ancora chiara la prospettiva su come risolvere la difficile situazione. I tecnici, infatti, ci hanno spiegato che l’accumularsi delle pratiche, nel corso degli anni, rischia di impantanare il tutto. E ad ogni modo si daranno da fare per trovare una via d’uscita. Ecco perché, da parte nostra, continueremo a protestare fino a quando non ci sarà l’erogazione dei fondi. Non abbiamo neppure difficoltà, qualora il percorso prospettato dovesse diventare di nuovo accidentato, a riproporre la protesta che si sarebbe dovuta tenere oggi e che abbiamo per il momento congelato”. “Ci hanno assicurato – aggiunte il presidente di Commerfidi, Salvatore Guastella – che mercoledì si presenteranno con la risoluzione del problema. Vedremo. L’incontro con la parte tecnica ha messo in evidenza quanto da noi paventato. Ci è stato detto che verrà fatto il possibile per riuscire a sanare la situazione. Attendiamo con ansia che ciò avvenga. Devono trovare un meccanismo tecnico per venire fuori da questo tunnel”.

 

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