PRIMARIE: UNICO PASSAGGIO PER LA SCELTA DEL CANDIDATO PD
01 Feb 2017 12:32
La presente, quale ulteriore chiarimento, laddove non sia stata sufficiente la nota del 30 gennaio scorso, – “Amministrative 2017 e Primarie. Facciamo chiarezza” – inviata lo stesso giorno, da chi scrive, alla vostra redazione.
I contenuti del servizio “Zona Nicita” andato in onda nel TG di Videoregione di ieri, 31/01/2017, che appaiono frutto di interpretazioni assolutamente personali del giornalista, non corrispondono a quanto fatto presente. Si chiede, pertanto, immediata rettifica alle dichiarazioni del giornalista, evidentemente poco informato sui fatti e sulle dinamiche interne del PD di Pozzallo, onde evitare ai pozzallesi ulteriore confusione sullo stato delle cose.
Le primarie del partito democratico rappresentano l’unico strumento con il quale individuare il candidato sindaco del PD, in assenza di condivisione di un progetto discusso e maturato in assemblea.
Invocarle è, pertanto, l’applicazione di una fondamentale previsione statutaria, non un capriccio.
Non si comprende, infatti, come, in assenza di una posizione ufficiale del PD di Pozzallo su eventuali candidature unitarie, ci si possa permettere di “individuare” papabili candidati ed escluderne altri.
Come, peraltro, è noto a tutti, specie agli “addetti” ai lavori, quando si invocano le primarie, lo si fa perché si propone un progetto politico per il governo della Città che passerà, dunque, per la candidatura alle stesse. Questo è ciò che è stato ribadito con fermezza nella nota, citata in premessa (ed allegata nuovamente alla presente).
Nessuna incertezza, dunque, se c’è una candidatura del PD, l’unica al momento avanzata, questa è la mia. E dal momento che io rappresento il PD, questa passerà dalle primarie.
Se poi, per qualunque altro capriccio del gruppo dirigente, che scalpita per individuare tecnicismi dell’ultima ora, queste non dovessero svolgersi, come è accaduto a Vittoria e Scicli, di certo il gruppo che rappresento non starebbe a guardare. E poiché a Pozzallo, non sarà permesso a nessuno di mancare di rispetto ai pozzallesi, ci vedremmo certamente a giugno.
Tanto si doveva per giusta “informazione”.