PRG TRA AFFARISMO E CARTE NEGATE

26 Ott 2014 06:26

Il Capo del Personale del Comune di Vittoria, Ing. Troia, sbotta di brutto sul comportamento non esemplare del Dirigente all’Urbanistica Arch. Cosentino, ma il Sindaco Nicosia e l’Assessore Cavallo tacciono. Ciò è, a mio  avviso, un fatto normale, connesso alla natura delle cose che accadono. E’ il gioco del domino: Tu fai e io non so. E tutti siamo squadra.

Ma in pubblico e attraverso la stampa Nicosia elogia Cosentino e non dice nulla su questa incredibile vicenda della variante nascosta, quando invece la Dia di Caltanissetta aveva già rilevato da qualche anno strani movimenti di personaggi in movimento nell’area.

Vengono fuori anche antiche lottizzazioni abusive, che sono rimaste in ombra inattuate, e che ora, venute alla luce, avrebbero dovuto essere rilevate.

Invece si è aperta una trattativa riservata su varianti al Prg vigente, in verde agricolo, senza che il Consiglio ne fosse prontamente  informato, essendo lo stesso   impegnato proprio nella definizione dello Schema di Massima della Revisione del Prg.

A ciò si aggiunga la paradossale  pretesa dell’Amministrazione comunale e del Dirigente all’Urbanistica di  rinviare ancora  alle calende   greche la trasposizione cartografica dell’Emendamento approvato dal Consiglio comunale.

Questa posizione della Giunta e del Dirigente all’Urbanistica è stata rintuzzata dai Consiglieri comunali.  Nella giornata di Giovedi 23 Ottobre infatti , nel corso di una Riunione congiunta della Commissione Assetto del Territorio e della Commissione Legalità e Trasparenza, convocata su mia richiesta scritta , è pervenuta una nuova ( la seconda ) lettera dell’Assessore Cavallo, che faceva marcia indietro rispetto a quanto invece aveva prima sostenuto, assieme al Sindaco, da 6 mesi a questa parte: nella lettera l’Assesore Cvallo scrive che finalmente  accetta il Deliberato del Consiglio comunale e invita il Dirigente all’Urbanistica ad attivarsi per la Trasposizione cartografica dell’emendamento sul Prg, approvato 6 mesi fa dal Consiglio comunale. Ciò è un atto dovuto infatti per completare la Delibera rimasta monca, in poche parole, e per riprendere, nei termini di legge,  il cammino della approvazione dello Schema di Massima del Prg.

In questo senso si è espresso anche il Segretario Generale.

Questa vicenda presenta  comunque contorni inquietanti e rimane emblematica del clima che si respira a Vittoria in materia urbanistica e dintorni.

Per parte mia ho già lanciato il mio allarme per i tanti segnali di provocazione che ci arrivano direttamente e indirettamente. Certo molti non pensavano che per noi la Resistenza al malaffare dovesse continuare.

In mancanza di una tribuna televisiva  vittoriese dove potere spiegare queste cose, dove potere chiarire e illustrare i pericoli che la città corre, di lanciare l’allarme su quello che sta accadendo oggi, e non ieri o l’altro ieri di cui sappiamo, vi invito cari amici a condividere questa battaglia.

Il documento a firma dell’Ing. Troia che io diffondo essendo pubblico, che trovo veramente singolare, testimonia altera parte che un Dirigente, pagato per servire il Comune  e non altri, ha tentato di nascondere carte importanti relative ad  atti sottoposti all’approvazione dei Consiglieri. Atti che ci portano nel fiume lutulento dei traccheggi, che consegnano le persone e le istituzioni al bailamme delle pressioni esterne e del condizionamento. Affaristico e non.