Intorno alle ore 7 di stamani, il reparto di psichiatria dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa è stato interessato da un allagamento causato dalla rottura di un tubo dell’impianto di condizionamento. L’episodio ha richiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco di Ragusa, che hanno messo in sicurezza i locali e confermato che l’allagamento non era […]
Prevenire si può. Ecco il vademecum della Regione Sicilia e del Corpo forestale per prevenire gli incendi
17 Lug 2025 17:58
Poche regole ma precise, quelle che da Palermo vengono dettate ai cittadini per prevenire gli incendi. La Regione ed il Corpo forestale intraprendono la strada dell’informazione (non escludendo la via dei social) al fine di creare una rete di sensibilizzazione capace di fermare l’onda lunga degli incendi che stanno mettendo in ginocchio l’isola e le sue forze di intervento sul campo. Precise indicazioni con le quali viene sottolineato come “prevenire gli incendi non è solo compito delle istituzioni” ma che con piccoli gesti consapevoli si possono proteggere abitazioni e territori.
Ecco il vademecum sulla prevenzione degli incendi.
Al primo posto viene messa la manutenzione del verde domestico con l’invito a “potare regolarmente alberi, siepi ed arbusti che si trovano vicino alle abitazioni; ciò riduce il rischio di propagazione delle fiamme perchè un giardino curato è la prima barriera contro il fuoco”. Ed ancora: “informarsi sui periodi di massimo rischio consultando i bollettini meteo e le allerte incendi. Il caldo estremo ed il forte vento sono segnali da non sottovalutare”. Moniti precisi in questa campagna antincendi come quello di “utilizzare materiali resistenti al fuoco per recinzioni ed arredi esterni e l’invito a scegliere materiali ignifughi per la casa e gli spazi verdi soprattutto nelle zone a rischio” e come quello di evitare “l’uso di attrezzi che possono generare scintille nelle ore più calde come ad esempio, nelle ore più calde rinunciare a motoseghe, tagliaerba ed altri attrezzi rumorosi che possono innescare incendi”. Fra i ruoli o meglio i compiti del buon cittadino c’è quello, che viene visto come fondamentale, di collaborare “con i servizi di monitoraggio locale partecipando a sistemi di allerta ed ad app di monitoraggio incendi fornendo dati utili ed aggiornamenti in tempo reale”.
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