È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PRESTITO D’ONORE
11 Dic 2013 20:43
Proponiamo il testo completo della proposta, per la Presidenza del Consiglio, di deliberazione consiliare su regolamento per la gestione del prestito d’onore
Oggetto :
I sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Ragusa Maurizio Tumino, Giuseppe Lo Destro e Giorgio Mirabella, ai sensi dell’art. 37 comma 1 del Regolamento del Consiglio e delle Commissioni consiliari, presentano una proposta di deliberazione accompagnata da una relazione illustrativa avente per oggetto: REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PRESTITO D’ONORE
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IL CONSIGLIO COMUNALE DI RAGUSA
CONSIDERATO che la legge 142/90 pone a carico delle Amministrazioni Comunali tutti quegli interventi socio-assistenziali che hanno la finalità di assicurare il soddisfacimento delle essenziali esigenze di vita dell’ individuo e che possano favorirne il benessere psico-fisico.
VISTO che i “Prestiti d’ Onore” risultano un nuovo strumento di risposta, in alternativa all’ erogazione di contributi economici a fondo perduto, e racchiudono quindi caratteristiche di risparmio per l’ Ente locale e di possibilità dello stesso di ampliare, a seguito dei risparmi citati, gli interventi in campo sociale;
PRESO ATTO che i “Prestiti d’ Onore” risultano altresì importanti anche sotto l’aspetto di responsabilizzazione “ del destinatario dell’ intervento, che viene impegnato alla restituzione.
SENTITA la relazione illustrativa del consigliere proponente;
VISTI i pareri tecnici espressi dai Dirigenti dei settori competenti;
PRESO ATTO del parere espresso dal Segretario Generale, ai sensi del 3° comma del gia citato Regolamento del Consiglio e delle Commissioni consiliari, in ordine alla competenza del consiglio a trattare l’argomento in oggetto;
VISTO il 1° comma dell’art. 12 della L.R. 44/91 e smi
CON VOTI
DELIBERA
1) di fare propria la proposta di deliberazione ad iniziativa consiliare che allegata al presente atto sotto la lettera “A” ne costituisce parte integrante e sostanziale;
2) di approvare, pertanto, il regolamento per la gestione del prestito d’onore composto da n. 11 articoli che costituisce anche esso parte integrante del presente atto
PARTE INTEGRANTE:
-Parere Segretario Generale;
-Proposta di iniziativa Consiliare;
-Testo del Regolamento
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Oggetto: PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CONSILIARE SU REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PRESTITO D’ONORE
I sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Ragusa Maurizio Tumino, Giuseppe Lo Destro e Giorgio Mirabella,
CONSIDERATO che la legge 142/90 pone a carico delle Amministrazioni Comunali tutti quegli interventi socio-assistenziali che hanno la finalità di assicurare il soddisfacimento delle essenziali esigenze di vita dell’ individuo e che possano favorirne il benessere psico-fisico.
VISTO che i “Prestiti d’ Onore” risultano un nuovo strumento di risposta, in alternativa all’ erogazione di contributi economici a fondo perduto, e racchiudono quindi caratteristiche di risparmio per l’ Ente locale e di possibilità dello stesso di ampliare, a seguito dei risparmi citati, gli interventi in campo sociale;
PRESO ATTO che i “Prestiti d’ Onore” risultano altresì importanti anche sotto l’aspetto di responsabilizzazione “ del destinatario dell’ intervento, che viene impegnato alla restituzione
RITENGONO di avviare ed istituire un Fondo per il PRESTITO D’ONORE da indirizzare per interventi di supporto economico a situazioni familiari e personale, che pur presentando difficoltà contingenti a far fronte a d impegni di maternità/paternità e più complessivamente di genitorialità, non sono tali da entrare o permanere all’interno di un circuito assistenziale.
Il Fondo di Rotazione dovrà essere gestito direttamente dal bilancio comunale ove dovranno essere allocate apposite risorse da definirsi ogni anno in sede di approvazione del bilancio di previsione da parte del Consiglio Comunale.
La gestione del Fondo di Rotazione compete alla Giunta Comunale, che approverà l’elenco dei beneficiari dopo specifica istruttoria e relazione di una apposita Commissione Tecnica di Valutazione.
Il supporto a tali soggetti si identifica nella concessione di un prestito, a tasso zero, che fonda il patto di restituzione non tanto su garanzie certe di carattere economico ma su accordi che assegnano valore fondamentale all’impegno morale di restituzione assunto dal richiedente
I CONSIGLIERI COMUNALI DEL COMUNE DI RAGUSA
GIUSEPPE LO DESTRO
MAURIZIO TUMINO
GIORGIO MIRABELLA,
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FONDO DEL “PRESTITO D’ONORE”
Articolo 1 – Finalità
Il presente regolamento disciplina l’erogazione e la gestione dei contributi a titolo di prestito d’onore da parte del Comune di Ragusa a soggetti in condizione di temporanea difficoltà economica così come previsto dall’art. 16, 5° comma della Legge Quadro N. 328/2000.
Il contributo deve essere diretto essenzialmente a coadiuvare il richiedente nel pagamento di una spesa di carattere di norma straordinario, alla quale non può fare momentaneamente fronte per la mancanza temporanea di risorse che comunque a lui spetteranno o sulle quali vanti un titolo che ancora non è venuto a maturazione.
Articolo 2 – Obbiettivi
Attivazione dei Prestiti d’Onore tesi a :
– offrire strumenti innovativi di politica sociale, finalizzando a fornire un supporto economico ai singoli, alle coppie ed alle famiglie con figli di minorenni, con una modalità che stimola nei destinatari la capacità di sapere utilizzare le proprie risorse, di autostima nonché di assumersi le proprie responsabilità;
– promuovere un intervento forte, di supporto e di stimolo alla capacità di autogestione e all’autostima di persone che frequentemente hanno sviluppato nel rapporto con l’istituzione assistenziale atteggiamenti di passività e di delega alla soluzione dei propri problemi
– promuovere interventi preventivi nei riguardi di persone in condizioni di difficoltà che non hanno però fatto ricorso a prestazioni assistenziali di tipo riparativo
Articolo 3 – Soggetti Beneficiari
Possono essere beneficiari i cittadini residenti nel Comune di Ragusa in possesso dei seguenti requisiti:
a) avere residenza anagrafica nel Comune di Ragusa da almeno tre anni e non avere presentato richiesta di cancellazione dallo stesso;
b) avere necessità di un sostegno finanziario limitato e temporaneo ai fini di una contingente risoluzione di difficoltà economiche;
c) avere un ISEE del nucleo familiare non superiore a € 15.000,00
d) essere in una situazione temporanea di difficoltà economica per perdita del posto di lavoro, malattia e per cause sopravvenute, che possano essere documentate
Articolo 4 – Modalità per l’ammissione al prestito
La Giunta Comunale emanerà, durante il corso dell’anno, apposito bando, con il quale verranno stabilite le priorità e definite le finalità specifiche delle agevolazioni in parola.
Articolo 5 – Articolazione del Fondo
Al Fondo affluiscono, in apposito capitolo di entrata:
– le somme a ciò appositamente destinate per ogni esercizio finanziario nel bilancio di previsione approvato dal Consiglio Comunale;
– eventuali risorse provenienti da ulteriori soggetti pubblici o privati.
Corrispondentemente alla previsione di entrata è costituito un apposito capitolo di spesa.
Articolo 6 – Ammissione all’assegnazione del prestito
L’ammissione all’assegnazione del contributo economico avviene su apposita procedura di selezione, attraverso specifico bando che sarà pubblicato su tutto il territorio comunale e diffuso in ambito territoriale più ampio nelle forme più idonee.
Il richiedente il contributo dovrà presentare copia della documentazione attestante la spesa straordinaria per la quale si richiede il prestito d’onore, ed in particolare:
a) preventivi di spesa per acquisizione di beni o servizi, quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: ausili e arredi, cure mediche non coperte dalle prestazioni erogate a carico del Servizio Sanitario Regionale, cure dentarie e terapie ortodontiche, spese per trasporto ammalati e loro familiari c/o strutture altamente specializzate,
b) bollette per pagamento utenze,
c) in caso di pagamento di oneri conseguenti alla stipula di nuovi contratti di locazione dovrà essere consegnata copia del contratto successivamente alla stipula, regolarmente sottoscritto dalle parti e registrato;
a) dichiarazione ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente ), la cui valutazione è determinata con riferimento al nucleo famigliare del richiedente il contributo;
b) eventuale copia della dichiarazione di stato di disoccupazione;
Articolo 7 – Entità del contributo
Previa verifica della sussistenza dei requisiti da parte di una Commissione di Valutazione appositamente nominata, il prestito d’ onore verrà accordato per un importo minimo di € 100,00 ma comunque fino a un tetto massimo di € 5.000,00 per nucleo familiare.
Il contributo, per ogni nucleo familiare, è possibile erogarlo una volta sola ma con la possibilità di riscuoterlo in diverse annualità fino al raggiungimento del tetto massimo.
Articolo 8 – Commissione Tecnica di Valutazione
Al fine di valutare le domande sotto l’aspetto della compatibilità con il presente regolamento, della completezza, della validità sostanziale, la Giunta Comunale, su indicazione dei capigruppo, nominerà apposita Commissione Tecnica di Valutazione composta in modo paritetico rispetto ai gruppi consiliari presenti in Consiglio Comunale.
La Commissione espletata l’istruttoria, delle domande e la valutazione delle stesse redigerà apposita relazione /graduatoria espressa in punteggio sulla scorta dei criteri di cui al successivo art. 9 che sarà sottoposta alla Giunta Comunale per i provvedimenti consequenziali
Articolo 9 – Criteri e settori di priorità delle domande
– famiglie monogenitoriali con figli minori;
– redditi più bassi;
– adulti oltre 65 anni in difficoltà temporanea;
– nuclei familiari con presenza di handicap o anziani non autosufficienti;
– giovani coppie;
Articolo 10 – Tempi di istruttoria
I soggetti che hanno presentato la domanda di cui all’Art. 3 riceveranno una risposta ufficiale con l’esito dell’istruttoria entro 30 giorni dalla data di scadenza del bando.
Articolo 11 – Assegnazione del contributo
Il contributo sarà concesso solo qualora ci sia la ragionevole prospettiva per il richiedente di potersi fare carico degli oneri derivanti dalla spesa straordinaria che dovrà sostenere salvo quanto sarà di seguito stabilito dall’art.12.
L’erogazione del contributo sarà accreditato secondo le indicazioni espresse dal beneficiario e avverrà in unica rata entro 15 giorni dalle indicazioni espresse.
Articolo 12 – Controlli ed accertamenti
Il Comune di Ragusa si riserva la facoltà di effettuare in qualsiasi momento controlli e verifiche per accertare la veridicità delle dichiarazioni e della documentazione presentata dai soggetti richiedenti il contributo economico, e comunque almeno una volta entro novanta giorni dalla data dell’erogazione del contributo.
Articolo 13 – Restituzione del contributo
Il prestito d’onore erogato dovrà essere restituito, con versamenti mensili, secondo le modalità che saranno concordate direttamente con il beneficiario prima dell’erogazione. L’entità dei versamenti verrà indicata nella convenzione e nel piano personalizzato tenendo conto sia delle esigenze che delle possibilità del beneficiario.
La restituzione inizierà non prima del sesto mese successivo alla data della Comunicazione di avvenuta concessione del contributo a titolo di Prestito d’Onore a sostegno di spese straordinarie e prevede una durata massima di 24 mesi.
Il prestito d’onore non prevede nessun tipo di interesse, è a tasso zero, senza alcuna spesa od onere a carico del beneficiario.
Qualora il richiedente ne faccia richiesta e sussistano le ragioni per l’instaurazione di tale genere di rapporto, si potrà sostituire alla liquidazione della rata mensile o dell’intero importo del prestito l’esecuzione di prestazioni di lavoro occasionali, nei limiti e alle condizioni previste dalla normativa vigente, nel settore dell’assistenza agli anziani ed ai servizi scolastici, della manutenzione dei beni comunali, ed altri attinenti. In tale caso comunque il compenso convenuto sarà liquidato all’interessato con vincolo di versamento al tesoriere comunale a titolo di restituzione del prestito d’onore.
La mancata restituzione del contributo comporterà l’impossibilità per il richiedente di godere di qualsiasi altra prestazione assistenziale da parte del Comune che dipenda da valutazioni di sua competenza.
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