PRESENTATA L’ATTIVITA’ DEI CENTRI DI ASCOLTO CARITAS

La presentazione dei dati relativi all’intervento specifico dei centri di ascolto e del loro agire nell’ambito della Caritas rappresenta, come ogni anno, un importante appuntamento per la  diocesi di Ragusa.

Alla presenza del Vescovo, Mons. Paolo Urso, sono stati illustrati i dati circa l’osservatorio delle povertà e delle risorse della Caritas diocesana relativi all’anno 2011.

“Nel corso del 2011 i volontari dei Centri di Ascolto – evidenzia la relazione – hanno effettuato oltre 2.000 interventi di ascolto con colloqui personali mirati al discernimento e ad una riprogettazione di vita dei beneficiari. Nel corso del 2011 la rete dei centri di ascolto ha seguito percorsi di formazione spirituale e sui temi propri dell’operare al servizio del prossimo”.

La panoramica generale riporta un incremento dei contatti  del 75% rispetto al 2010. Le persone interessate dagli aiuti dei centri di ascolto, considerando il numero dei componenti del nucleo familiare, sono più di 3.000 le persone interessate . Di questi 800 sono minori, cifra che rappresenta un +56%, sempre rispetto l’anno precedente. Il 77% degli utenti sono italiani, in maggioranza donne, e nel corso del 2011 sono stati effettuati oltre 4.500 interventi. Aumentano le persone con problemi di salute e psicologici (circa un caso su 6).

Per quanto riguarda la tipologia degli interventi i dati riferiscono di bisogni a Ragusa a causa principalmente della disoccupazione (159 casi), reddito insufficiente (130 casi), conflitti in famiglia (94 casi), abitazione (89 casi), problemi di istruzione (58 casi) salute (55 casi). 80 casi con problemi psiciologici e relazionali.

Lo stato di sofferenza generato dalla crisi economica alla base quindi delle emergenze del territorio ragusano. Non sono certo migliori le previsioni per il 2012, anno in cui, secondo tutti gli osservatori economici, il sud Italia vivrà il suo momento di massima difficoltà.

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