Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
PRESA DI POSIZIONE DI MARIA CRISCIONE DIRIGENTE REGIONALE DEL PD
16 Dic 2010 21:07
Mentre tutto, intorno, è alla deriva; il paese va a ramengo; c’è chi si appende alle gru, chi sale sui tetti e chi si “ rimbocca le maniche”, è mai possibile che il PD di Ragusa sia diventato l’ombelico del mondo e tutti gli sforzi debbano concentrarsi sulla richiesta di dimissioni del segretario comunale o sull’azzeramento della Segreteria? Richiesta di dimissioni che, peraltro, appare assolutamente ingiustificata. La mia storia professionale e la mia esperienza di vita mi ha abituato a giudicare le persone per il loro agire. E questo segretario agisce. Io sono tra coloro che hanno fondato il Pd di Ragusa, c’ero sin dal primo minuto, e devo constatare che In questo partito non ci sono mai state tante iniziative come in questo momento,e tanti tentativi di coinvolgimento della “ cosiddetta minoranza”. ( per inciso, non mi è più capitato di entrare nella sede del PD e sentirmi “ospite” come nei due anni precedenti, quando dovevo sempre puntualizzare se ero “amica o compagna”).
Ma , analizziamo l’agire di questo segretario e della sua segreteria: In questi pochi mesi ci sono state numerose riunioni del coordinamento cittadino, una festa democratica ottimamente organizzata(la prima festa democratica a Ragusa) le prese di posizione chiare e puntuali sui problemi della città, il lavoro di opposizione e costruzione di una alternativa a questa amministrazione comunale, e per finire, la partecipazione alla manifestazione dell’11 Dicembre che ha riacceso l’entusiasmo di molti giovani che già si erano defilati proprio a seguito delle vicende post-congressuali. Oggi in città si vive l’idea di un nuovo PD, in crescita nonostante qualche fisiologica defezione( UN ALTRO INCISO: CREDO CHE IN DEMOCRAZIA VALGA LA REGOLA CHE CHI E’ MAGGIORANZA GOVERNA L’AGGREGAZIONE E CHI LA PENSA IN MANIERA DIVERSA SI ORGANIZZA PER ACQUISIRE IL CONSENSO CHE SERVE. NON CREDO NEL PRINCIPIO CHE CHI E’ MINORANZA SI ORGANIZZA PER SEPARARSI: CHI HA PESO SPECIFICO PERSISTE NON “ ZOMPA “ DA UNA FORMAZIONE ALL’ALTRA) e con una crescente considerazione positiva nell’opinione pubblica. Dunque, non è il momento per chiedere dimissioni, piuttosto , questo è il momento per stringere i ranghi attorno a un segretario che, voglio ricordarlo ancora una volta, è stato regolarmente eletto, ma non solo, si è rivelato all’altezza del ruolo che ricopre.
E proprio per il ruolo che anche io ho, di dirigente regionale del PD siciliano, non posso non prendermi la responsabilità , assieme al gruppo di dirigenti a me vicini eletti nella lista Uniti per Unire, di sostenere la linea del segretario Peppe Calabrese, dissociandomi da quanti vorranno ancora continuare a sprecare energie per raggiungere obiettivi che , in questo momento, non sono prioritari a rafforzare la mia posizione che all’inizio era solo un omaggio alla “ real politick” , l’accettazione di uno stato di fatto,ha poi contribuito l’avere ascoltato Peppe Calabrese offrire sul tavolo per l’unita del partito una segreteria paritaria, una direzione paritaria, due vicesegretari e il capogruppo all’area di minoranza. Mi ha ulteriormente convinto la presenza di molti giovani vicini al segretario, nonché la scelta di lavorare a fianco di Calabrese ,annunciata da Valentina Spata, attuale segretario dei giovani democratici, e la nota di un soggetto politico autorevole come il Consigliere Provinciale Sandro Tumino, a sostegno del segretario. E, alla fine, aggiungo una nota sentimentale ,anche la telefonata di mia figlia (giovane universitaria con tanta voglia di impegnarsi) che, dopo la manifestazione dell’11 dicembre mi ha urlato:
FINALMENTE QUESTO PD SI E’ SVEGLIATO! Mi ha convinto non solo a sostenere Calabrese ma anche ad impegnarmi in prima persona per la causa del PD, per il bene della città, perché ruoli e idee servono a crescere insieme con il solo obbiettivo di provare a dare un futuro migliore alle prossime generazioni. (g.p.)
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