“PRENDIAMO ATTO DEL LORO NAUFRAGIO”

“L’Amministrazione comunale di Ispica è inesorabilmente avviata verso il naufragio: diabolico non prenderne atto”. Così ha dichiarato il segretario cittadino del Partito Democratico, Gianni Stornello, dopo l’autosospensione dell’assessore allo sport e alle politiche giovanili Serafino Arena, ultima di una serie di defezioni dall’Amministrazione comunale e dalla maggioranza.

Stornello sottolinea come Arena abbia ripreso i temi utilizzati negli ultimi mesi dal Partito Democratico nel denunciare sprechi, aumento indiscriminato di tasse, utilizzo spregiudicato delle privatizzazioni dei beni pubblici, come il Polisportivo Brancati, assoluto disinteresse per l’impiantistica sportiva e le società sportive non adeguatamente sponsorizzate con la presenza al loro interno di esponenti del centro-destra, come la Virtus Ispica. Il tutto in assenza di confronto democratico.

“E’ estremamente chiaro – afferma il segretario cittadino  Gianni Stornello – che il progetto politico del centro-destra è fallito. Sono continue le defezioni dalla maggioranza e dall’Amministrazione: la consigliera Anna Infanti, il capogruppo della lista “Rustico sindaco”, Giovanni Lauretta, l’assessore Arena… Il centro-destra è come la Concordia guidata dal comandante Schettino, dalla quale si scappa in cerca di una scialuppa di salvataggio.”

“Ci colpiscono – continua Stornello – i toni da opposizione usati dall’assessore autosospeso Arena, le affermazioni di altre epoche nefaste messe in bocca al sindaco , le argomentazioni dell’assessore autosospeso riprese per buona parte dalle battaglie del Pd degli ultimi mesi, a riprova che abbiamo colpito nel segno. Il centro-destra non governa più la città, l’ultima delibera di giunta risale al 28 febbraio.”

“Ci chiediamo – dichiara il segretario del Pd – come una maggioranza e un’Amministrazione in queste condizioni possono risanare il bilancio, risolvere il problema degli allagamenti alla Marza, tornato drammaticamente d’attualità con le piogge dei giorni scorsi, adottare serenamente il Piano regolatore generale, dare risposte agli edili, agli artigiani, ai commercianti, agli agricoltori in crisi, rilanciare il turismo, dare la speranza di futuro ai giovani. Le loro priorità – conclude il segretario del Pd – nulla hanno a che vedere con le reali emergenze di Ispica. E’ diabolico non prendere atto di un rovinoso naufragio e non uscire di scena per il bene della città”.

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