È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PREGIUDICATO RAGUSANO DENUNCIATO DALLA POLIZIA DI STATO:
09 Ott 2014 10:46
Nel primo pomeriggio di ieri, in occasione di un ordinario servizio di controllo del territorio condotto per le vie del centro cittadino, due pattuglie di Squadra Volante attuavano il particolare dispositivo di “cinturare” la zona insistente tra il piazzale adiacente alla chiesa Ecce Homo e la via Mentana al fine di cogliere in flagranza eventuali autori di reato: in effetti, di li a poco, al varco sito sulla citata via Mentana, a Ragusa, veniva bloccato tale L.G. 25enne ragusano, già noto agli operatori per gli svariati precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Alla vista della Polizia, l’uomo cercava di opporsi al controllo ma la immediata perquisizione personale cui veniva sottoposto dava esito positivo quanto al rinvenimento di un coltello di colore nero, il cui porto è vietato in modo assoluto, della complessiva lunghezza di 15 cm, con lama acuminata ed affilata di circa 7 cm.
Dai controlli effettuati presso gli uffici, il giovane pregiudicato risultava in regime di libertà controllata, come sostituzione della detenzione carceraria: tra gli obblighi imposti nella osservanza della misura, il L.G. avrebbe dovuto portare al seguito la copia del provvedimento di sottoposizione agli obblighi, da esibire in caso di controllo, di cui invece risultava sprovvisto.
Ultimati gli accertamenti rituali, il giovane ragusano veniva denunciato in stato di libertà per porto abusivo di armi alla locale Procura della Repubblica, nonché deferito all’Ufficio di Sorveglianza di Siracusa per la violazione della misura della libertà controllata.
Sarà quest’ultima Autorità Giudiziaria a valutare le conseguenze in caso di violazione di detta misura sostitutiva alla detenzione che potrebbe comportare finanche l’ingresso in carcere dell’uomo.
© Riproduzione riservata