È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Pozzallo resta in stand by la nave danese con 100 migranti a bordo mentre i libici soccorrono 1000 in mare
24 Giu 2018 21:57
E’ sempre ancorata a tre miglia dal porto di Pozzallo la nave cargo Alexander Maersk, battente bandiera danese, con più di 100 migranti a bordo, in attesa da venerdì di essere autorizzata ad attraccare. In Prefettura e Capitaneria di porto di Pozzallo si aspetta un via libera dal ministero dell’Interno e dal ministero delle Infrastrutture che finora non è arrivato.
La foto che vi proponiamo alla fine del testo è di Giuseppe Palermo mentre il video è tratto da Repubblica Tv e girato dal giornalista Giorgio Ruta di Repubblica.
Ieri è stata compiuta un’evacuazione medica per due migranti che erano a bordo: una donna incinta all’ottavo mese di gravidanza e una bambina di 8 anni disidratata e con gastroenterite. Insieme a loro due sono stati portati a terra la figlia minorenne della donna e la madre della bambina, mentre il padre e il fratellino di 4 anni sono rimasti sulla nave. Per il medico marittimo Vincenzo Morello che ha proceduto all’evacuazione e che ha avuto modo di controllare lo stato medico di altri migranti a bordo «la situazione è sotto controllo e non ci sono particolari casi d’allarme».
Nel tardo pomeriggio di oggi, poi, una motovedetta della Guardia di Costiera ha trasferito acqua, succhi di frutta e altri alimenti di prima necessità oltre a 100 paia di ciabatte per i 108 migranti che si trovano sul cargo.
Sempre oggi inoltre è stato formalmente assunto dalla Guardia costiera libica il coordinamento dei soccorsi in favore di sei barconi con un migliaio di migranti a bordo che si trovano in acque Sar della Libia. Lo si è appreso da fonti della Guardia costiera italiana, che per prima ha raccolto le segnalazioni di emergenza.
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