POZZALLO, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INCONTRA I RAPPRESENTANTI DELLA SOCIETÀ EDISON

Si è svolto nel pomeriggio del 20 settembre presso l’aula consiliare di Palazzo La Pira un incontro tra i rappresentanti della società Edison, l’amministrazione comunale e la conferenza dei capigruppo consiliari: un’occasione per  i rappresentanti della città di Pozzallo affinchè potessero ottenere delucidazioni sull’impatto ambientale del progetto di raddoppio della piattaforma Vega.

Per la Giunta Municipale erano presenti il Sindaco di Pozzallo Luigi Ammatuna e l’assessore ai lavori pubblici, Alessandro Maiolino. Hanno partecipato poi per il consiglio comunale, oltre al presidente Gianluca Floridia, consiglieri Colombo, Zocco Pisana, Giardina, Asta, Azzarelli e Ruffino.

Il gruppo Edison è secondo in Italia nel campo di elettricità e gas e produce gas ed idrocarburi in Italia, Croazia ed Egitto. Inoltre gestisce un giacimento di gas di sua totale proprietà a Comiso, ed un campo ad olio off-shore Vega A, di cui detiene il 60% delle quote.

Sulla piattaforma Vega, nell’anno 2011, hanno lavorato oltre 150 persone per circa 250.000 ore lavorate.

Il campo Vega è ubicato nel Canale di Sicilia, 20 km a sud di Pozzallo ed è partecipato dal 1984 per il 60% da Edison e per il restante 40% da Eni. Il campo è in produzione dal 1987 da Vega ed è in fase di esaurimento (tra circa 7-8 anni): per questo motivo è prevista la costruzione di una nuova piattaforma, la Vega B, dalla quale è stato  stimato potranno essere estratti almeno altri 17 milioni di barili di petrolio.

Quest’oggi è stato mostrato il metodo con cui, nel caso in cui fosse realizzato il raddoppio, sarà installata la piattaforma Vega B: i rappresentanti della Edison, ed in particolare l’ingegnere Stromberg, hanno assicurato la massima sicurezza dal punto di vista ambientale, con garanzie assolute sulla tutela del territorio e della costa.  Inoltre, il raddoppio della piattaforma avrà anche ricadute positive per il territorio, come la garanzia del mantenimento dei 150 posti di lavoro per almeno altri 25-30 anni, più la creazione di ulteriori 20-30 posti di lavoro nei prossimi anni.

Nel corso dell’incontro è stato chiesto, da parte da parte del presidente del Consiglio Comunale Gianluca Floridia, un confronto tra i rappresentanti della Edison e quelli di Greenpeace per l’assunzione di una decisione congrua dopo aver sentito chi è a favore e chi no.

“Ci riteniamo soddisfatti – ha detto il Sindaco Luigi Ammatuna al termine dell’incontro – per essere riusciti ad ottenere chiarezza sul progetto e per aver compreso che tale raddoppio avrà ricadute economiche positive sul territorio e non avrà ricadute negative dal punto di vista ambientale, poiché tutto avverrà nella massima sicurezza e dopo che la società Edison avrà ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie dal Ministero dell’Ambiente”.

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