Pozzallo: alloggi Iacp a rischio crolli. Da oggi la notifica dell’ordinanza di sgombero. Sono 48 le famiglie coinvolte

Il provvedimento interdittivo è pubblicato all’albo pretorio dell’ente ed a partire da oggi verrà notificato ai residenti negli alloggi. E’ il risultato di una storia che và avanti da mesi e che ha avuto il culmine in questi giorni con l’invito al primo cittadino, da parte del Prefetto di Ragusa Giuseppe Ranieri, di fare sgomberare le palazzine dei Lotti 12, 13 e 14 dell’Iacp site nel piazzale Italia a Pozzallo. Le famiglie dovranno cercare un’abitazione in cui trasferirsi con spese a carico della Regione. Semmai non dovessero riuscirci il Comune dovrà reperire fra le strutture ricettive esistenti nel territorio pozzallese gli alloggi per famiglie sfrattate.

Il sindaco Roberto Ammatuna ha già firmato e resa operativa l’ordinanza.

“Lo scorso 9 aprile, su richiesta del deputato regionale Ignazio Abbate, veniva trattata nella quarta commissione dell’ARS, la problematica riguardante le questioni di sicurezza e di vivibilità degli alloggi dello Iacp del Comune di Pozzallo – spiega il sindaco Ammatuna – in quella sede il Commissario Iacp dichiarava che le palazzine dei lotti 12-13-14 di piazzale Italia erano a rischio crollo.

Informato di ciò ho chiesto un incontro con i vertici dello Iacp

il Genio Civile ed i responsabili del nostro ufficio tecnico oltre che un incontro con il Prefetto di Ragusa. In tutti gli incontri è stato confermato il rischio crollo delle palazzine e nella giornata di ieri il

Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica della provincia di Ragusa, presieduto dal Prefetto, mi ha invitato, in qualità di autorità locale di Protezione civile, ad adottare un’apposita ordinanza con efficacia immediata di sgombero entro e non oltre i dieci giorni a tutela della pubblica e privata incolumità”.

Un provvedimento con precise indicazioni, peraltro.

“I residenti possano autonomamente individuare una sistemazione alloggiativa alternativa con l’addebito del relativo canone di locazione, da stabilire in relazione ai componenti il nucleo familiare, a carico del competente Assessorato regionale che gestisce l’Istituto autonomo case popolari, sino a nuova collocazione degli aventi diritto a cura dello stesso Istituto. In caso di infruttuoso esito di individuazione sul libero mercato immobiliare, come Comune dovremo provvedere alla requisizione di idonee strutture turistico-ricettive per l’ospitalità degli aventi diritto, con indennità sempre a carico del competente Assessorato regionale”.

Chiesta da Roberto Ammatuna la convocazione di una seduta urgente del Consiglio comunale.

“Non eravamo rimasti con le mani in mano – conclude il sindaco – il 3 gennaio scorso avevo chiesto ai vertici dello Iacp chiarimenti su eventuali pericoli di incolumità delle palazzine di piazzale Italia ed il giorno 11 dello stesso mese di gennaio il Commissario di allora ci aveva comunicato che erano in corso degli studi e che eventuali accertate situazioni di pericolo per la pubblica incolumità sarebbero state prontamente comunicate al nostro ente per tutte le misure necessarie. Da allora e fino alla riunione della Quarta Commissione dell’ARS, nessuna comunicazione ci è mai pervenuta su eventuali pericoli di pubblica incolumità per gli occupanti delle palazzine dei tre Lotti Iacp”.

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