Porticciolo di Donnalucata sempre inalgato ed insabbiato. Gli interventi necessari

Rendere agibile la movimentazione delle imbarcazioni in entrata ed in uscita dal porticciolo con un costante, e non sporadico, lavoro di disostruzione dalle alghe. Come dire: quasi mensilmente intervenire
per evitare i disagi che pescatori e diportisti lamentano da decenni. Da quando cioè la realizzazione di un nuovo braccio foraneo semicurvo ha compromesso lo stato dell’approdo. E’ diventato quasi un rito,
quello di parlare del porticciolo di Donnalucata inalgato ed insabbiato.

POSIDONIA, L’ALGA SI ACCUMULA NEL PORTICCIOLO

Anzi off-limits per la circolazione delle imbarcazioni. Un rito per gli amministratori, un rito per i pescatori e per i diportisti. Gli incontri sono da manuale con o senza i responsabili della Capitaneria di porto
di Pozzallo. “La richiesta che ci è pervenuta è quella di una programmazione quasi mensile per mantenere agibile il porticciolo – spiega l’assessore alle manuntenzioni Enzo Giannone – abbiamo
incontrato, assieme all’assessore Peppe Puglisi ed ai responsabili della Capitaneria di porto, i pescatori ed i soci del circolo nautico a palazzo di città condividendo la problematica che ci è stata posta. Non ultimo il punto riguardante la presenza massiccia di posidonia, l’alga che si accumula nel porticciolo. Siamo dell’avviso che l’intervento di rimozione non va limitato ai soli periodi estivi, ma, previa
autorizzazione da parte del Demanio regionale e della Capitaneria di Porto, deve essere esteso anche ai rimanenti mesi dell’anno”.

In che maniera gli amministratori ed i tecnici lo sanno. “Affinché l’intervento
di rimozione delle alghe possa realizzarsi, è necessario ridare piena funzionalità alla draga tornata a disposizione del Comune e non impiegata nei due anni precedenti – spiega Giannone – solo in questo
modo è possibile, periodicamente, ripristinare i fondali del porto e garantirne la piena fruizione. Attenzione massima daremo anche al progetto di ampliamento che giace nei cassetti dell’Assessorato
regionale infrastrutture e trasporti per il quale c’è un vecchio finanziamento mai utilizzato”. Dalle parole ai fatti. Questo l’impegno assunto. Impegno sul quale la comunità vigilerà.

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