Portatore di handicap non riesce a parcheggiare a Ragusa Ibla e si ritrova una multa: “Ammettete di aver sbagliato”

Un portatore di handicap che trova i parcheggi occupati, cosa può fare? La normativa in questo senso è chiara: è possibile parcheggiare in uno spazio vicino purchè non si ostruisca il passaggio ma a Ragusa Ibla non è andata così. Il nostro lettore ,infatti, costretto a parcheggiare altrove, si è trovato anche una multa per divieto di sosta.

A raccontare l’incredibile vicenda è Giuseppe Pace, cittadino comisano con una poliomelite contratta in tenera età. Giuseppe Pace fruisce del cartellino parcheggio per disabili, rilasciato dal suo comune di residenza.

Il 5 settembre, racconta di essersi recato a Ragusa Ibla per assistere ad uno spettacolo canoro dove a esibirsi vi era anche una delle sue nipotine.

LA VICENDA

“Come da prassi, ho comunicato per via telematica l’accesso alla zona ztl e cercato di posteggiare negli spazi riservati ai portatori di handicap antistanti l’accesso ai giardini comunali, dove vi era la sede dell’evento. Purtroppo, gli spazi riservati erano entrambi occupati. Non potendo deambulare liberamente per trovarne altri, ho posteggiato in uno spazio limitrofo al cancello d’ingresso del giardino, avendo cura, ovviamente di non ostruire il passaggio ai pedoni, tanto meno, invadere la zona riservata alle macchine del servizio taxi”.

LA NORMATIVA

Parcheggiare fuori dagli spazi consentiti, per un portatore di handicap, è possibile? Si, purchè non si ostruisce il passaggio. La norma, infatti, prevede che è possibile parcheggiare fuori dagli spazi assegnati se questi sono occupati, purché si tutelino quegli spazi già riservati a persone o servizi pubblici aventi diritto e comunque non si arrechi intralcio alla circolazione stradale.

“Con mio grande stupore e incredulità, però, quando ritornai a riprendere la macchina, trovai nel parabrezza un preavviso di contravvenzione per “sosta in zona rimozione”.

LA RICHIESTA AL SINDACO DI RAGUSA

Il nostro lettore ha deciso di rivolgersi direttamente al sindaco di Ragusa, Peppe Cassì: “Gentilissimo signor Sindaco, proprio in quello spazio dove ho sostato, non c’era e ritengo ancora non ci sia, nessuna segnaletica né orizzontale, né verticale che indica né “zona rimozione”, né “spazio riservati a taxi o ad altri servizi autorizzati. Peraltro, non credo portasse alcun intralcio né alla circolazione stradale, né ai pedoni per l’accesso ai giardini”.

Nonostante tutto, è stata presentata una istanza di annullamento in autotutela al Comando di polizia municipale di Ragusa. La risposta via mail, ci racconta Pace, è stata perentoria: “ Non potevano annullarla in autotutela perché mancavano i presupposti e quindi si reitera il termine dell’infrazione”. Mi si invitava, in ogni caso, se avessi voluto a fare ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace”.

Il nostro cittadino, però, non ha intenzione di fare ricorso: “Le confesso la mia amarezza e la mia delusione sia come cittadino che come portatore di handicap. Ritengo di avere subito una grave ingiustizia, perpetrata, soprattutto, da persone che hanno l’esclusivo compito “ istituzionale” di tutelare e non vessare il cittadino onesto in queste condizioni di disagio”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it