PORCELLUM O MATTARELLUM

La legge  elettorale attuale è la cosiddetta  “PORCELLUM” che ha sostituito nel 2006 il vecchio MATTARELLUM. Mi chiedo, perché non si vuole tornare a dare vita alla legge precedente o sostituirla con una legge migliore è molto più democratica nella scelta dei candidati? Non riesco a darmi una risposta concreta, non comprendo perché la consulta abbia bocciato la richiesta del referendum nonostante i referendari siano riusciti a presentare all’Ufficio elettorale centrale della Cassazione un milione 210 mila e 406 firme. Il Referendum è lo strumento attraverso cui il corpo elettorale viene consultato direttamente su temi specifici; si tratta di uno strumento di democrazia diretta che consente agli elettori di fornire – senza intermediari – il proprio parere o la propria decisione su un tema specifico oggetto di discussione. Tutto questo lo troviamo racchiuso nell’articolo 75  della costituzione prescrive che, per presentare richiesta di referendum popolare per deliberare l’abrogazione, totale o parziale, di una legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori si può dare inizio al Referendum. I referendari ne hanno presentate il doppio di firme è la consulta ha respinto un diritto che sta scritto nella Costituzione italiana un diritto che ci spetta per legge.

Praticamente hanno deciso loro,  per noi Italiani, mi sembra di ricordare che in Italia vige la Democrazia ma in realtà questa “Bocciatura del Referendum” non si adegua al  nostro sistema elettorale italiano costituito dall’insieme delle regole che si adottano in una democrazia rappresentativa  per trasformare le preferenze degli elettori in voti. Un insieme di regole che vengono ricordate ai cittadini solo riguardo: I tagli,  per pagare le tasse, per aumentare gli anni della pensione, per chiedere ulteriori sacrifici al popolo Italiano per sanare il nostro  “Debito Pubblico”. Mi sembra di comprendere che non si voglia dare  modo  agli Italiani di presentarsi al seggio per abolire questa legge, la cosiddetta “PORCELLUM” o “Porcata come l’ha definita Calderoli”. Con la legge PORCELLUM  l’elettore non può  esprimere una preferenza a livello nazionale. Sostanzialmente, l’elezione dipende solo dalla posizione in lista: se il nome è tra i primi le possibilità di accedere al Parlamento sono maggiori. La legge “MATTARELLUM “ era una legge che probabilmente non era la migliore in assoluto, ma almeno  esprimeva nel migliore modo le preferenze dell’elettore.

Ogni forza politica presentava un solo candidato e tra tutti risultava eletto quello più votato.  Domandiamoci tutti: “ Perché il nostro Parlamento non vuole dare modo a noi Italiani di cambiare questa legge elettorale? Forse tutti i malumori che sono sfociati in questi giorni  con un susseguirsi di scioperi non sono atto di persone esaltate, ma il bisogno di essere ascoltati da un parlamento inesistente alle richieste  del popolo Italiano.

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