Polizia Municipale di Vittoria in campo su più fronti nel fine settimana

Fine settimana ricco di inteventi per la P0lizia Municipale di Vitoria, impegnata su più fronti.  In particolare, venerdì gli uomini del comandante Cosimo Costa hanno sanzionato un commerciante ambulante perché aveva la comunicazione  di produttore agricolo scaduta di validità e perché rimaneva in sosta nello stesso posto, con il proprio mezzo carico di ortofrutta, oltre le due ore previste dalla norma. Dopo l’irrogazione della sanzione e a seguito della diffida, il commerciante ha lasciato il luogo.

Sabato mattina, durante un controllo finalizzato al contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione, i vigili urbani in servizio al mercatino del sabato hanno sequestrato 45 paia di scarpe sportive con marchio contraffatto. Alla vista degli agenti, il venditore si è dileguato tra la folla, facendo perdere le proprie tracce.

Nella giornata di domenica, il personale del Comando ha effettuato tredici controlli sulle attività di panificazione, sia a Vittoria che a Scoglitti, ed ha rilevato dieci attività chiuse e tre aperte: queste ultime sono state sanzionate.

A Scoglitti, il personale del Comando ha sanzionato il titolare di un esercizio commerciale per occupazione abusiva di suolo pubblico.

Nella stessa giornata, i vigili urbani hanno assicurato il regolare  svolgimento di varie iniziative, tra le quali il mercatino delle pulci in Via Cavour e  la manifestazione Bici in città.
Domenica è stato assicurato anche il servizio di erogazione dell’acqua tramite autobotte.

Lunedì il personale della sezione Annona ha apposto i sigilli ed ha proceduto alla chiusura coattiva di un esercizio di generi alimentari, gestito da un pregiudicato vittoriese che, in assenza della comunicazione Scia, dopo essere stato sanzionato, lo scorso Gennaio si era visto notificare un’ordinanza di chiusura emessa dalla Direzione Tributi del Comune. Il commerciante è stato denunciato all’autorità giudiziaria per inottemperanza all’ordinanza, ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale. Martedì  i vigili sono tornati nell’esercizio commerciale per verificare il rispetto dei sigilli apposti ed hanno accertato che il commerciante li aveva rimossi e aveva riavviato l’attività. A quel punto, per lui è scattata una denuncia ai sensi dell’art. 349 comma 2 del Codice Penale.

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