PETIZIONE RIDUZIONE CANONE IDRICO

 

«Un weekend per i cittadini, che si preannuncia il primo di una lunga serie per Fratelli d’Italia, il neo movimento guidato da Giorgia Meloni, attento alle problematiche concrete del territorio». È questo lo scopo che si è proposto Giovanni Moscato, candidato ibleo al secondo posto utile di Fratelli d’Italia, il quale ha organizzato ben due incontri dedicati ai cittadini, ormai sempre più tassati e tartassati, presso Vittoria e Scoglitti, rispettivamente nei giorni di sabato 2 e domenica 3 febbraio.
Così durante il primo weekend del mese in corso, Fratelli d’Italia presenta la petizione sulla riduzione del canone idrico, che ha già raccolto con successo diverse centinaia di firme da parte di infuriati e sempre più esausti cittadini.

«Il periodo di forte criticità economica»- dichiara Giovanni Moscato-« non può giustificare la politica dei tagli su tagli o di una tassazione smisurata ed iniqua. Quest’Amministrazione ha aumentato la TARSU e l’IMU sulla seconda casa è quasi al livello massimo, certamente una delle più alte d’Italia! Ma come se non bastasse adesso è arrivato pure il canone idrico che ha aumentato l’esborso delle famiglie e delle imprese. La nuova rimodulazione inventata dall’Amministrazione infatti è del tutto iniqua ed insensata, in quanto basata su consumi presuntivi e non reali. Inoltre, se nel frattempo è stato diminuito il canone per i single, le famiglie con figli hanno subito un forte incremento».

Moscato non capacitandosi di tale scelta amministrativa dichiara: «in un momento di tale crisi, in un momento in cui chi crea una famiglia mettendo al mondo un bambino dovrebbe essere considerato un eroe, troviamo un’amministrazione comunale che tartassa con aumento di tasse di tutti i tipi. La delibera di Giunta n. 159 inoltre colpisce anche le imprese artigianali e commerciali che dovranno pagare somme assurde, calcolate su criteri fantasiosi ed irreali e certamente non corrispondenti a verità».

Giovanni Moscato, candidato alla camera nella lista di Fratelli d’Italia ritiene che «l’unico modo per addivenire ad una tariffazione equa sia quella di basarsi sul reale consumo» e chiede a gran voce« l’installazione e l’uso dei contatori, da anni nel programma elettorale del Sindaco Nicosia, annunciata più volte, ma mai realizzata». 
«É per questo»- conclude il candidato vittoriese alla camera per Fratelli d’Italia-« che abbiamo deciso di mobilitarci ed essere vicini alle esigenze reali dei cittadini tramite la petizione sulla riduzione del canone idrico! È una delle dimostrazioni di come Fratelli d’Italia punta ai fatti concreti e ai bisogni del territorio più che a una politica ormai troppo convertita alla logiche dei numeri o in difesa dei poteri forti o alla conservazione dei privilegi delle Caste e sempre più lontana dai cittadini!»

 

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