Peschereccio incagliato e affondato al Lido Bruca: scatta il divieto di balneazione per rischio ambientale

Un motopesca della marineria di Scoglitti si è incagliato nella notte tra mercoledì e giovedì lungo la costa del lido Bruca, provocando un’emergenza ambientale che ha costretto il sindaco di Scicli a emanare un’ordinanza urgente di divieto di balneazione.

La zona interdetta si estende per 300 metri a destra e a sinistra del relitto, ora semi-affondato su un fianco e visibilmente danneggiato dalla forza dei flutti. L’incidente ha provocato il rilascio di carburante dalla sentina e dai serbatoi, nonché di numerosi rifiuti ingombranti trascinati sulla spiaggia dalla corrente.

Un’area altamente frequentata da bagnanti e turisti in questo periodo dell’anno si trasforma così in una zona rossa, in attesa delle operazioni di messa in sicurezza. A comunicarlo è stato il sindaco di Scicli, Mario Marino, che ha firmato l’ordinanza per garantire la pubblica incolumità e prevenire rischi alla salute.

L’armatore del peschereccio ha assicurato la propria disponibilità a intervenire per la rimozione del relitto, facendo ricorso a una gru e all’intervento di sommozzatori specializzati. Le operazioni dovranno però essere coordinate con le autorità marittime e ambientali per evitare ulteriori danni all’ecosistema costiero.

Il Comune, intanto, monitora costantemente la situazione, in attesa che l’area possa essere bonificata e restituita alla fruizione pubblica. Solo dopo la completa messa in sicurezza sarà possibile revocare il divieto di balneazione.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it