PERFORAZIONI OFFSHORE DEEP WATER

Oggi voglio intervenire in relazione alle perforazioni offshore deep water, a ridottissimo impatto ambientale,  che inizieranno davanti alle coste, anche ragusane, per la ricerca ed estrazione di gas, da parte di società petrolifere italiane.

L’inizio delle operazioni è previsto per la fine dell’anno 2012, ed il Comune di Pozzallo può, e deve, avere un ruolo primario nel sostenere tali iniziative produttive, in una fase cruciale dell’economia , che mira alla ricerca delle fonti di energia pulita.

La perforazione dei pozzi a gas avverrà tramite piattaforme del tipo “testa pozzo sottomarina”, che si collegheranno direttamente al sealine Greenstream – Libia Sicilia-, tra l’altro reintegrato in esercizio dal 13 ottobre 2011 quando è stato rimosso il blocco,  legato  a  motivi di sicurezza, per la guerra contro il regime di Gheddafi.

I tre campi di  gas, in fase di realizzazione, avranno durata minima di tre anni e potranno fornire energia per circa 30 anni, con capacità di produzione pari  a due centrali nucleari.

Pozzallo, sarà per posizione geografica e per infrastrutture,  attraverso il proprio porto,  l’appoggio logistico principale per le attività di supporto.

Essere contrari per partito preso ad ogni iniziativa per la ricerca di fonti energetiche naturali, è sbagliato.

E’ OBBLIGO DI CHI PENSA AL FUTURO FAR COESISTERE TUTELA DELL’AMBIENTE, RICERCA DI FONTI DI ENERGIA, CREAZIONE DI NUOVA OCCUPAZIONE.

Per questo motivo il Comune di Pozzallo deve svolgere un ruolo di garanzia per la salvaguardia dell’ambiente.

La nuova amministrazione comunale  imporrà un protocollo, con le società petrolifere,  affinchè  si abbia la massima tutela ambientale con importanti  ricadute economiche a vantaggio dei cittadini di Pozzallo.

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