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PER LA VICENDA AMMINISTRATIVA A SANTA CROCE CAMERINA E’ STATO NEGATO IL RICONTEGGIO DEI VOTI E DISPOSTO SOLTANTO IL CONTROLLO DELLE SCHEDE CONTESTATE DALLE PARTI
06 Lug 2012 10:08
Il Tribunale amministrativo regionale sezione di Catania, all’esito dell’udienza che si è svolta giovedi, non ha accolto la richiesta di riconteggio dei voti che era stata avanzata da Giovanni Barone, ritenendo di procedere soltanto alla verificazione delle poche schede contestate sia da Barone che dalla Iurato e rinviando la causa al 17 gennaio 2013.
La verifica riguarderà più precisamente una ventina di schede contestate da Giovanni Barone e circa un centinaio contestate, invece, dalla Iurato, che dovranno essere prelevate dalla Prefettura di Ragusa e trasmesse al Tribunale, il quale poi deciderà sulla loro corretta attribuzione.
Se ci è consentito esprimere un giudizio che non è assolutamente tecnico, ma logico, sull’ordinanza del Tar diciamo che il Tribunale aveva una sola saggia scelta e, cioè, verificare se le lagnanze di Barone prima e della Iurato dopo, in ordine alle schede contestate, siano o no fondate, alla luce di un accuratissimo esame delle schede medesime. Una decisione saggia che viene accettata dalle parti, perché se quelle schede (sia della Iurato che di Barone) dovessero non essere conformi all’attribuzione della preferenza dei verbali il risultato potrebbe o cambiare o essere ancor di più confermato.
Ed è tutto sommato questo che si chiedeva al Tar al fine di pervenire alla verità sulle operazioni delle amministrative a Santa Croce Camerina.
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