PD, QUANDO LA QUESTIONE MORALE BUSSA ALLA NOSTRA PORTA …

Non può  che rincuorare il “segretario” del PD – e la città di Scicli – il fatto che in questa ondata di confusione e sbandamento politico, alimentati spesso da interventi speciosi o “smemorati’  provenienti da dentro e fuori il partito, arrivi una richiesta di “sinistra” – della sinistra delle “grandi idealità”, mi sembra –  quella che negli anni ’70 teneva alta la bandiera dei valori,  trascinata da leaders di incontestabile e riconosciuta levatura politica e morale.

E  casualità vuole, che tutto ciò accada in ricorrenza di un tragico evento luttuoso, l’ uccisione di Aldo Moro leader dell’allora DC maggior partito di Governo, che proprio con Enrico Berlinguer con coraggio  intraprese la difficile strada del cambiamento, in un Paese indebolito da corruzione, da malaffare politico e da trame sommerse tendenti ad offuscare la coscienza democratica della gente, nonché da un sistema avvezzo già allora al trasformismo politico.

E in questa cornice che a Scicli, città investita da una tra le più terribili crisi che si ricordino,  anche ora  come allora, non ci si  può esimere di affrontare il tema centrale, drammaticamente attuale, con deciso spirito autocritico e con la necessaria onestà intellettuale:  “La questione Morale”!

Su questo tema il Partito Democratico – sono certo – vorrà  fondare il nuovo corso di Scicli, proponendo per primo a largo raggio una riflessione:  su quali basi e su quali valori vorrà fondare il proprio futuro, per scegliere democraticamente donne e uomini, coerenti e capaci, che li possano poi portare avanti e realizzarli.

Ben venga pertanto qualunque iniziativa, politica e popolare, specie dopo due casi di  tornate amministrative dall’epilogo “drammatico”  di cui si abbiamo conosciuto  attori protagonisti e “comparse”.

Siamo certi che i concittadini, che osservano e discernono, sapranno distinguere tra opportunità e opportunismi, tra “chi lavora in silenzio interpretando con serietà e dedizione  il proprio ruolo” e chi indica agli altri efficaci rimedi per  danni che egli stesso ha contribuito a creare(inconsapevolmente ?).

La “Questione morale”  è pertanto fondamento e precondizione per una “ricostituzione” della vera immagine  di Scicli  e  di quanti  onestamente hanno contribuito negli anni a costruirla.

Il Partito Democratico invita i Partiti e quanti vorranno rendersi disponibili a perseguire un rilancio della Città a definire sin d’ora un “profilo etico” della Politica e dell’Amministrazione, improntato alla trasparenza ed alla legalità, a cui attenersi sin dalla formazione dei programmi e dalla definizione delle alleanze.

Lungi dall’idea di giudicare le  “prediche … sul vero bene della città”  e le  esortazioni alla “conversione” del Segretario (che pur ci sta in periodo di quaresima), raccolgo la “richiesta di + sinistra nel PD” individuando in essa un potenziale catalizzatore di valori, di primissimo piano quali “Trasparenza, democrazia e legalità”.

Chissà se ancora oggi – come accadde negli anni ’70 – riusciranno suscitare l’entusiasmo e l’impegno diffuso per costruire una città all’insegna “libertà, uguaglianza…” -e …  perché no – “…. Fraternità” !

Certo  non avrei mai immaginato  in quegli  anni  ’70, di trovarmi a fare “discorsi ed esortazioni di sinistra” !

Ma credo possa valerne un bene per tanti!

 

 

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